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ARGOMENTO: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI?

PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 07/09/2012 22:30 #5362

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Esodo
20:1 Allora Iddio pronunziò tutte queste parole, dicendo:
20:2 "Io sono l'Eterno, l'Iddio tuo, che ti ho tratto dal paese d'Egitto, dalla casa di servitù.
20:3 Non avere altri dii nel mio cospetto.
20:4 Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù ne' cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra;
20:5 non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l'Eterno, l'Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l'iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano,
20:6 e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m'amano e osservano i miei comandamenti.
20:7 Non usare il nome dell'Eterno, ch'è l'Iddio tuo, in vano; perché l'Eterno non terra per innocente chi avrà usato il suo nome in vano.
20:8 Ricordati del giorno del riposo per santificarlo.
20:9 Lavora sei giorni e fa' in essi ogni opera tua;
20:10 ma il settimo è giorno di riposo, sacro all'Eterno, ch'è l'Iddio tuo; non fare in esso lavoro alcuno, né tu, né il tuo figliuolo, né la tua figliuola, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero ch'è dentro alle tue porte;
20:11 poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò ch'è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno del riposo e l'ha santificato.
20:12 Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che l'Eterno, l'Iddio tuo, ti dà.
20:13 Non uccidere.
20:14 Non commettere adulterio.
20:15 Non rubare.
20:16 Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
20:17 Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna che sia dei tuo prossimo".
20:18 Or tutto il popolo udiva i tuoni, il suon della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e se ne stava da lungi.
20:19 E disse a Mosè: "Parla tu con noi, e noi t'ascolteremo; ma non ci parli Iddio, che non abbiamo a morire".
20:20 E Mosè disse al popolo: "Non temete, poiché Dio è venuto per mettervi alla prova, e affinché il suo timore vi stia dinanzi, e così non pecchiate".
20:21 Il popolo dunque se ne stava da lungi; ma Mosè s'avvicinò alla caligine dov'era Dio.
20:22 E l'Eterno disse a Mosè: "Di' così ai figliuoli d'Israele: Voi stessi avete visto ch'io v'ho parlato dai cieli.
20:23 Non fate altri dii accanto a me; non vi fate dii d'argento, né dii d'oro.
20:24 Fammi un altare di terra; e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifizi di azioni di grazie, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo dove farò che il mio nome sia ricordato, io verrò a te e ti benedirò.
20:25 E se mi fai un altare di pietra, non lo costruire di pietre tagliate; perché, se tu alzassi su di esse lo scalpello, tu le contamineresti.
20:26 E non salire al mio altare per gradini, affinché la tua nudità non si scopra sovr'esso.



Ci siamo mai chiesto perché Dio ha ritenuto necessario lo scritto che riporto in alto?


f.sco
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Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 08/09/2012 13:04 #5365

Un pensiero come dice Francesco masticato da me....


La legge data prima agli Ebrei, poi fatta conoscere a tutta l'umanità tramite la diffusione della Bibbia, ha per scopo quello di far capire che senza la fiducia nella grazia di Dio ogni uomo è perduto.

In pratica se manchi solo una piccola parte della legge sei responsabile di tutto.

Giacomo 2:10

Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.


Provare per credere.

Non appena la grazia ti raggiunge questi non sono solo dei comandamenti, ma dei meravigliosi righi di scrittura, dove scopriamo quello che desidera da noi il nostro amato Dio in Cristo Gesù.

C'è molto da approfondire su questo.
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Ultima modifica: 10/09/2012 16:12 Da stefano .
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Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 08/09/2012 13:19 #5366

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Grazie Stefano... grazie per aver commentato di tuo.
Spesse volte ( quasi sempre ), c'é ritrosia ad esprimere il nostro "modo" di relazionarsi con le cose di Dio, c'é il timore di essere fraintesi oppure, di essere ghettizzati, quindi, grazie per aver espresso un tuo parere "masticato da te".

Aspettiamo qualche altra considerazione e poi a mia volta, cercherò di esporre la mia convinzione in merito al titolo di questa discussione, e sempre da ciò che emerge da una mia "visione" globale della bibbia.


f.sco
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Ultima modifica: 08/09/2012 13:20 Da francotecnos.
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Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 08/09/2012 14:09 #5367

Anche se davanti a Dio, che scruta i cuori, ogni cosa e' nuda e scoperta, la legge e' stata data per evidenziare il peccato presente nella natura corrotta dell'uomo, e per marcare ancora di piu' l'impossibilita' della salvezza con le sole proprie risorse o facolta' , notevolmente limitate e visibilmente simiglianti ad un'abito lordato davanti alla giustizia divina.
La legge e' stata data all'uomo per fargli comprendere che ha bisogno unicamente di appellarsi alla grazia dell'Eterno, che e' rivolta a chi serba una fiducia incondizionata nella persona e nell'opera di Gesu' Cristo, il Signore e Salvatore dell'intera umanita'. Dio non ha bisogno della legge per guardare nel recondito del cuore di ogni uomo. La legge e' per noi, solo per noi!..
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Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 08/09/2012 14:23 #5368

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Grazie Ferdy
per il tuo contributo dato a questa discussione, assieme a ciò che ha scritto Stefano e ora, anche ciò che tu hai scritto, comincio ( io come semplice lettore ) a "vedere" come e dove noi umanità tutta, abbiamo "collocato" i comandamenti di Dio

Ora, diamo ancora tempo a qualcun'altro, per riflettere e commentare a sua volta...



f.sco
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Ultima modifica: 08/09/2012 14:32 Da francotecnos.
Ringraziano per il messaggio: stefano

Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 08/09/2012 22:30 #5379

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Ancora qualche comandamento vitale (che precede e si aggiunge ai dieci come in Esodo) che Dio ha dato a noi Sue creature...

Genesi
2:15 L'Eterno Iddio prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino d'Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.
2:16 E l'Eterno Iddio diede all'uomo questo comandamento: "Mangia pure liberamente del frutto d'ogni albero del giardino;
2:17 ma del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai".

-------

Carissimi,
io sto "costruendo" questo semplice percorso assieme a voi, non mi aspetto chissà quale epilogo, ma solo qualche spunto di riflessione e possibilmente, "quagliare" una "visione" del rapporto conflittuale che dagli albori dell'umanità ad oggi, è sempre intercorso tra Dio creatore e noi uomini/donne Sue creature.


f.sco
***Membro onorario***

Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 09/09/2012 00:05 #5381

Da Francesco

Il rapporto conflittuale che dagli albori dell'umanità ad oggi, è sempre intercorso tra Dio creatore e noi uomini/donne Sue creature.


Dio diede un ordine all’uomo ancora innocente e stabilì un patto con lui. Dio ha insediato Adamo nel giardino di Eden perché là vivesse non secondo le proprie inclinazioni, ma sotto la signoria del Creatore. Così come non ci è concesso di rimanere oziosi in questo mondo, non ci è neppure permesso di agire testardamente di testa nostra. Se il Signore ha dato all’uomo il predominio sulle creature, ha tuttavia voluto che egli rimanesse sotto la signoria del Creatore.

Dio esercita autorità sull’uomo come su un essere dotato di ragione e di libero arbitrio. Adamo sta davanti a Dio nella sua veste di padre e rappresentante di tutto il genere umano, e riceve da lui la legge come poco prima aveva ricevuto la natura umana, per sé e i suoi discendenti. Dio ha dato leggi a tutte le creature in base alle capacità di ciascuna; il corso stesso della natura è una legge.

Mentre gli animali seguono il loro istinto, all’uomo è data la capacità di agire razionalmente, ricevendo ordini dal Creatore, che diventa per lui anche Legislatore e Maestro. Il fatto che Adamo fosse sotto l’autorità di Dio e sottostasse ai suoi ordini non sminuisce in nulla la sua innata bontà e la sua felicità. Che anche noi possiamo riconoscere a Dio il diritto di darci delle regole e lasciarci governare da lui senza mai consentire alla nostra volontà di entrare in competizione con la sua.


Dio dà un ordine ben preciso ad Adamo e stabilisce i termini del suo patto con lui.

La sua felicità è confermata dalle parole: « Mangia pure, liberamente, da ogni albero del giardino ». Adamo aveva non solo la libertà di cogliere i frutti deliziosi del paradiso quale ricompensa dei suoi sforzi per coltivarlo, ma al tempo stesso la certezza di un’esistenza immortale grazie alla sua ubbidienza, dal momento che l’albero della vita era alla sua portata nel bel mezzo del giardino, quasi ne fosse il cuore e l’anima.

Dopo la caduta invece non vi è più nessun albero proibito se non quello della vita, del quale prima Adamo aveva piena libertà di mangiare il frutto e vivere per sempre. Cioè, non sarebbe mai morto né avrebbe mai perso la sua felicità. Se Adamo fosse vissuto in una perfetta e perenne ubbidienza, avrebbe avuto la certezza del paradiso per sé e per i suoi discendenti, per sempre.

In ultimo credo che nel rapporto conflittuale tra Dio e l'uomo alla base ci sia che Egli è il Signore dell'universo e l'uomo non lo riconosce.

  • stefano
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Ultima modifica: 09/09/2012 00:13 Da stefano .
Ringraziano per il messaggio: francotecnos

Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 09/09/2012 02:15 #5382

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Da Stefano...

"Dio diede un ordine all’uomo ancora innocente e stabilì un patto con lui. Dio ha insediato Adamo nel giardino di Eden perché là vivesse non secondo le proprie inclinazioni, ma sotto la signoria del Creatore. Così come non ci è concesso di rimanere oziosi in questo mondo, non ci è neppure permesso di agire testardamente di testa nostra. Se il Signore ha dato all’uomo il predominio sulle creature, ha tuttavia voluto che egli rimanesse sotto la signoria del Creatore."


Ancora un tassello (quello di Stefano) si aggiunto alla discussione, ma altri ancora "voglio" che aggiungano il loro tassello, la domanda l'ho posta io, ma a noi tutti è dato di contribuire alla risposta,
almeno, ad una risposta che sia corretta e coerente secondo le scritture
e corretta anche dal punto di vista prettamente umano,
giusto per non offendere quel poco di intelletto che abbiamo ricevuto da Dio...



f.sco
***Membro onorario***
Ringraziano per il messaggio: stefano

Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 09/09/2012 17:49 #5387

Pechè Dio, ha voluto ristabilire una comunione con il suo popolo, come era nel principio con Adamo e Eva, il" nuovo patto", era la legge, i comandamenti, che avrebbero ristabilito una condizione "senza peccato"del popolo, degli uomini.
Purtroppo, Mosè, non fece in tempo a scendere dal Sinai, che vide la corruzione generata da essi, ruppe le tavole della legge e distrusse il vitello d'oro.
Il patto era rotto in partenza, ora la legge, non avrebbe potuto più salvare alcuno, avrebbe però manifestato il peccato, quindi per rimediare e non morire sotto il peso degli errori, il cerimoniale successivamente, doveva intervenire per coprire e allontanare la colpa, e ristabilire la presenza, come aiuto e beneficio costante di Dio. Tutto questo, diventò l'ombra di realtà che dovevano venire, e che si sono manifestate con la venuta del messia; Gesù Cristo, secondo il "disegno di Dio", per la salvezza dell'uomo.
Riassumendo il patto, o alleanza.....
Con il termine "alleanza" nel Cristianesimo si può intendere la Antica Alleanza, un patto che, secondo l'antica scrittura, Dio stipulò con Adamo e rinnovò con Noè, Abramo e Mosè, e la Nuova Alleanza, quella che Dio ha stipulato con tutti coloro che credono in Gesù Cristo. La nuova alleanza o Nuovo Testamento è continuazione ed espansione dell'antica alleanza su cui era fondata la religione ebraica, è la base della religione cristiana. La nuova alleanza prende vita sul Calvario con il sacrificio di Cristo e la sua resurrezione, ed è accompagnata da nuove esigenze morali che devono fare del cristiano un candidato alla santità.
Saluti, Giuseppe.
Supporto forum
Ultima modifica: 09/09/2012 17:51 Da Giuseppe.gris.
Ringraziano per il messaggio: francotecnos

Re: PERCHE' i 10 COMANDAMENTI? 09/09/2012 18:56 #5390

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Grazie Giuseppe.gris... la cosa comincia ad assumere dei contorni più definiti, certo, secondo ciò che man mano vedo postare nei vostri scritti.

Ancora però, ci sfugge il nocciolo della discussione ( secondo la mia "visione" )... in fatti, la mia domanda è incentrata sulla necessità dei dieci e più comandamenti che Dio ha ritenuto di dover dettare all'uomo... perché è stato necessario?... Tu Giuseppe dici che è stato necessario per ristabilire una comunicazione tra Dio e l'uomo.

Io ho un'altra "visione" del perché L'Eterno Dio ha imposto i comandamenti all'uomo, lo stesso motivo per cui l'uomo, di Sabato avrebbe lasciato morire l'asino di sete e che Gesù invece ha condannata questa loro ( saccente ) attitudine....

Prima di esporre completamente ciò che vorrei condividere con voi, diamo tempo a qualcun'altro di commentare...

f.sco
***Membro onorario***
Ultima modifica: 09/09/2012 19:02 Da francotecnos.
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