Vorrei dirottare il Vostro pensiero verso altri due termini......... colpevoli, innocenti.

In realtà questo fa la differenza, se c'è una condanna ci deve essere anche assenza di innocenza, ovvero la presenza di colpa.

Allora qualcuno potrebbe dire che colpa ne ho io del peccato di Adamo?

Io affermo che in realtà che quel tale non ha torto, aggiungo anche che la "colpa" ha una definizione non in senso umano, bensì in senso divino.

Ecco una prima definizione relativa più a una colposa condizione che alla colpa vera e propria:

Salmi 51:5
Ecco, io sono stato generato nell'iniquità,
mia madre mi ha concepito nel peccato.

Possiamo tranquillamente aggiungere che, visto che sono venuto all'esistenza da una atto generativo ormai corrotto (ovvero sotto l'assenza della benedizione) con un intimo disposto a continuare sulle orme dei nostri progenitori, altro non posso fare che esternare peccato visto che sono un peccatore generato.

Questo stato di fatto è sufficiente per tenerci lontano dalla vita. Ma grazie a Dio che ha fatto ogni cosa affinché questo stato possa essere stravolto completamente, la grazia se accettata è la soluzione........


Giovanni 3:16

Perciocché Iddio ha tanto amato il mondo, ch'egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, acciocché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.



Acciocché chiunque crede in Lui non abbia la colpevolezza del rifiuto della grazia.........questa è la vera colpa, rifiutare la grazia in Gesù.

Se per gli esseri umani di tutti i tempi vivere nel peccato è una inevitabile condizione, rifiutare il perdono offerto da Dio rappresenta la colpa e la complicità con il peccato commesso dai nostri progenitori.

Vittime di una condizione drammatica dove l'unica via di uscita è la grazia, colpevoli e complici e non più vittime se rifiutiamo tale dono.

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Scrive ferdy(proprio il primo post):

"Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri e traditori, non è vittima! E' complice".
(George Orwell)

"Chi non fa la volontà di Dio è complice di questo mondo che giace sempre più nel maligno!"



Chi non fa la volontà di Dio è complice di questo mondo che giace sempre più nel maligno!

Si carissimo, è proprio così...

in altra discussione ti chiedevo di prendere coscenza delle tue e delle nostre responsabilità e tu mi dici che non ti senti responsabile di alcunché... ora quì voglio chiederti:
Tu la conosci, per farla, qual'é la volontà di Dio?
Per favore ferdy, per te stesso, vuoi poggiare i piedi per terra e non vedere sempre qualcuno contro di te?.. Ti so di una certa età, non sei un adolescente che si fa "governare" dagli influssi ormonali, sei genitore e marito... e so che sei un credente, ma credenti lo si deve essere a tutto tondo e non soltanto in un settore di più gradimento... come più ci piace essere;
o si è credenti oppure si è altro e se si è credenti, dobbiamo renderci conto che siamo tutti facenti parte del corpo di Cristo, nessuno però può dirsi di essere mano o braccio o altro, alla bisogna, siamo e dobbiamo essere ogni cosa di questo corpo di Cristo che è la chiesa; si è corpo di Cristo nelle cose grandi e si è corpo di Cristo nelle cose piccole. Le cose piccole e poco appariscenti, sono le più meritevoli... non danno luce agli occhi materiali, ma molta più luce agli occhi immateriali rispetto alle cose grandi ed eclatanti. Cominciamo allora con delle piccole cose e imparare a vivere da credenti, le grandi cose le fa e le farà sempre e solo Dio!


f.sco

Caro Francotecnos,
ma quando scrivi quello hai scritto negli ultimi tuoi post, cosa senti?...appagamento, realizzazione, o cos'altro?
Bisogna essere sereni...secondo me non lo sei ultimamente...mi dispiace...ognuno ha i suoi momenti.
Spero che passino presto, me lo auguro davvero di cuore.
Avendo scritto questo mio ultimo, mi metto da parte per non cadere più "vittima" di un certo sistema, divenirne "complice" e scrivere poi ancora qualcosa per non dire, purtroppo, più niente.
Non voglio essere più "complice" in questo "gioco", dato che lo spirito del forum dovrebbe essere tutt'altro.
Pertanto saluto i forumisti, aspettando tempi migliori...che sicuramente arriveranno...prima o poi...almeno spero.

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Appagamento?...
Certo se coglierei il "plauso" di chi mi legge, ma non è così... quindi, perché sto continuando a scrivere e poi, a scrivere sapendo che molto probabilmente nessuno mi farà da contraddittorio?...
Non lo so!... Ma io non mollo e rimango quì, magari, me ne viene un corposo conto in banca ( lo avevo già scritto )

f.sco

Il conto in banca?...Io lo sto aspettando da almeno 2 anni...dall'amministratore...
Dici che è il caso di lasciar perdere o di continuare a sperarci?...

Stanno tornando i tempi migliori?...forse troppo presto per dirlo!...

Ai forumisti ed ai visitatori:
L'avrete senz'altro capito. Stiamo semplicemente scherzando...

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f.sco

Miei cari, cosa fare dei soldi.........se desiderate e aspettate un cospicuo compenso questo non aspettatelo da me chi di voi baratterebbe con il denaro tutto il bene che Dio ci da, dandoci la vita?

Un forum per deceduti non l'ho visto ancora in rete e io non saprei quale società di software chiamare, specializzata in aldilà.net forum


Carissimi siamo vivi e vivificati, quindi non aspettiamoci nulla nel dimostrare questa magnifica vitalità, chi sa, se,qualche vittima morente nel peccato, leggendo la parola di Dio da noi trattata possa anche lui essere attratto alla vita? ( questa è già una grande ricompensa)

Su forza, in prima linea........

Noi tutti ci aspettiamo grandi cose da questo forum...
...che qualche vittima non sia più complice di questo mondo morente e giunga finalmente ad una nuova vita con Cristo.

Noi spargiamo la Parola del Signore... il vento chissà dove la porterà!
La salvezza deve essere per tutti è un dono!

.........riflettevo ancora sul fatto che, tutta l'umanità è decaduta nelle sue qualità morali, le quali erano eccellenti, stiamo parlando di quelle create da Dio e messe a disposizione di Adamo, queste consentivano un rapporto unico tra il Creatore e la sua creatura fino a quando queste morirono in conseguenza della disubbidienza.

Ecco in un certo senso cosa intendiamo per vittime..... quando parliamo del mondo che giace nel maligno proprio per colpa di una struttura morale devastata dal peccato della ribellione.......questo è in realtà il quadro morale dove è cresciuta/sviluppata tutta l'umanità.

Ora se da una parte l'umanità è in qualche modo vittima di tutto questo, dall'altra il suo stato di essere considerato vittima non paga il prezzo altissimo necessario per il ripristino della comunione tra Dio e l'uomo.

L'errore della disubbidienza ha generato la morte spirituale, questo è il prezzo pagato per aver disubbidito.....


Sono certo che è giunto il momento di parlare della vera Vittima,Ebrei 9:22

E quasi ogni cosa è, secondo la legge, purificata con sangue e senza spargimento di sangue non vi è remissione.


...... quando si considera attentamente il rituale mosaico, si vedrà quale larga parte vi occupi il sangue delle vittime animali come mezzo di purificazione o di espiazione, per rendere possibile il perdono delle trasgressioni.

la remissione di colpa non si ottiene però in alcun caso senza lo spargimento del sangue di una vittima Levitico 17:11.

Il principio era così espresso dai rabbini «Non c'è espiazione fuorchè col sangue». Per tal modo il periodo della legge era in un certo senso preparatoria e inculcava incessantemente la necessità di un sacrificio espiatorio adeguato onde render possibile il perdono assoluto dei peccati. La profezia poi mostrava nel servo di Dio in Isaia 53 la vittima volontaria che toglierebbe su di sè il peccato del mondo.

Giovanni 1:29

Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva a lui, e disse: Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo.


Credo sia giusto riconoscere che se di vittima in senso vero del termine si deve parlare, questo è il Figlio di Dio, Gesù, Lui vittima innocente, grazie alla sua morte espiatrice, noi siamo stati messi nella condizione di non essere più delle inesorabili vittime della morte.........

Voi che ne dite?

Io inizio a dire grazie Signore.