Maria, pur essendo la madre terrena del Salvatore, non potra' mai disporre del proprio figlio come le altri madri, anzi imparera' ben presto che i legami del sangue devono cedere il posto ai legami dello Spirito. Maria scopre che la sua condizione di madre del Salvatore non le concede alcuna posizione di privilegio tra i seguaci di suo Figlio.
E' stata uno strumento nelle mani di Dio, ha avuto una vocazione del tutto particolare, ha svolto una missione unica e insostituibile nel piano della salvezza, ma ora che Gesu' ha iniziato la Sua opera di redenzione, lo sguardo dei credenti deve essere rivolto al Figlio, non alla sua madre terrena. Maria, come ogni altro testimone di Cristo ha imparato a lasciare il primo posto al Signore, come diceva Giovanni il battista:"Bisogna che Egli cresca e che io diminuisca". (Giovanni 3.30). L'Evangelo di Luca ci riferisce che una volta Gesu' stesso riprese una donna che, entusiasta del Suo insegnamento, aveva pronunziato delle parole di esaltazione riguardo alla persona di sua madre."La donna disse a Gesu':
Beato il seno che ti porto' e le mammelle che tu poppasti! Ma Egli le rispose: Beati piuttosto quelli che odono la Parola di Dio e la osservano". (Luca 11:27-28) Con questa incisiva risposta Gesu' stesso sconfesso' ogni tentativo di esaltazione della persona di sua madre. L'apostolo Pietro in Atti degli Apostoli 4:12 ribadisce:" in nessun altro e' la salvezza, perche' non vi e' sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad essere salvati" se non quello di Gesu' Cristo. Maria, dopo la discesa dello Spirito Santo a Pentecoste, esce dalla scena biblica; ella fu e rimane una credente tra i credenti. Quando nell'Apocalisse si parla della gloria celeste, Maria non e' mai nominata tra coloro che siedono attorno al trono di Cristo perche' come credente esemplare, non ha posto d'onore distinto dagli altri, ma si confonde con essi e si unisce al loro coro per proclamare che "la salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all'Agnello" (Apocalisse 7:10)