Colossesi 4:6
Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere com'è che dovete rispondere a ciascuno.
Non si tratta del parlare tra fratelli e fratelli nell'ambito della società cristiana; si tratta del parlare o del conversare de' colossesi con quelli che non appartengono ancora a codesta società. È ben vero che se la conversazione de' colossesi sarà quel che dev'essere, potrà differire nella forma ma, quanto allo spirito, rimarrà pur sempre la stessa tanto se impegnata con de' fratelli, quanto se impegnata con que' di fuori; nondimeno, l'osservazione che faccio, è necessaria alla esatta intelligenza del pensiero apostolico.
Con grazia.
«Grazia» non ha qui il senso teologico di «grazia di Dio manifestata in Cristo», ma significa quell'amabilità, quella dolcezza, quella soavità ed al tempo istesso quella nobiltà che cattivano subito l'animo di chi ascolta, e l'accendono d'amore per le cose belle che formano in soggetto della conversazione Colossesi 3:16.
Condito con sale.
Il sale, nella Scrittura, ha gran varietà di significati. Il significato naturale, vero e proprio della parola Giobbe 6:6; Levitico 2:13; Ezechiele 16:4. Poi, in senso traslato, simbolo di sterilità o di condanna ad eterna rovina Giudici 9:45.
il «sale» del passo... L'apostolo pensava a quella certa freschezza, a quel che di frizzante, a quel certo piccantino che son propri del sale e che piaccion tanto al sano palato; e quindi, a quel parlare adattato alla circostanza, che coglie dove mira; che risponde al bisogno delle persone a cui è rivolto, e che non urta ma innamora coloro che l'odono. «Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale». Sempre, non dunque ad intermittenza; non in certe occasione soltanto, o soltanto nelle grandi e solenni circostanze della vita.
Sempre; in casa e fuori; in famiglia e negli affari; col povero e col ricco. L'apostolo ha in odio l'uomo camaleonte che cambia colore col cambiare delle circostanze; che muta registro a seconda del salotto che bazzica, e che accorda sempre lo strumento con la nota che gli dà .
Paolo vuole che il «parlare con grazia e condito con sale» diventi nei suoi lettori una santa abitudine; e lo vuole perchè, quando sia divenuto tale, lo scopo è bello che raggiunto; lo scopo, cioè, di sapere come essi debbano rispondere a ciascuno. A ciascuno, individualmente, di qualunque spirito e' sia animato.
Sia egli pieno di pregiudizi contro la verità; sia egli un visionario od un intruso; sia uno zoppicante in fatto di dottrina; sia un fuorviato in fatto di morale; sia quel che si vuole, insomma, se questa grazia e questo sale diventeranno parti essenziali del vostro parlare quotidiano, è un fatto, assicura l'apostolo, che il modo di rispondere non vi potrà mai mancare. «Il modo», dico; perché qui si tratta della sola forma; «la sostanza» della risposta, non dipende nè dalla grazia nè dal sale; dipende dalla conoscenza intima, esatta e sperimentale, che uno ha della dottrina di Cristo.
Da il Bosio
« Siano quindi tutte le vostre conversazioni come si conviene a Cristiani, coerenti con la vostra professione di fede, cioè sagge, equilibrate e opportune ». Insomma, anche se l’argomento non è piacevole, le conversazioni siano sempre improntate sul rispetto reciproco e sulla gentilezza. Sebbene si possa discorrere del più o del meno, l’atmosfera deve essere cristiana e il tutto deve essere sempre condito con sale. Difatti il rispetto reciproco e la gentilezza costituiscono il sale che dà sapore alle nostre conversazioni, rendendole, appunto, saporite, cioè interessanti e utili, evitando così ogni tipo di corruzione morale. Abbiamo bisogno di tanta saggezza e grazia per dare le risposte giuste a ognuno, specialmente quando rispondiamo alle domande e alle obiezioni degli avversari contro la nostra fede, dando ragione di tale fede, dimostrando quanto siano irragionevoli le loro obiezioni e i loro cavilli, tutto a vantaggio della nostra causa, demolendo ogni pregiudizio nei nostri riguardi. Insomma, siate pronti sempre a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domanda ragione della speranza che è in voi, ma con dolcezza e rispetto. 1Pi 3:15.
Dal Matthew Henry
Per alcuni... dal mio quotidiano copia ed incolla
Dopo il Bosio e il Matthew Henry
possiamo anche dire la nostra riguardo a questo ormai trascurato modo di relazionarsi......oppure non abbiamo più nulla da dire?
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stefano
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Troverete riposo alle anime vostre.Matteo 11,29
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