Homologoumena, era il termine usato da Origene nel 245 ca per dire dei libri "riconosciuti" o "confessati".
Tra questi libri, cita i quattro vangeli, le epistole di Paolo, I Pietro, I Giovanni, Atti degli apostoli, Apocalisse, citò comunque Ebrei come canonica, anche non avendola inclusa.
Di fatto, non citò Giuda e II e III Giovanni.
Eusebio di Cesarea ca 300-325, storiografo della chiesa, incluse tra gli Homologoumena i quattro evangeli, Atti, le epistole Paoline, I Giovanni, I Pietro, Apocalisse.