stefano ha scritto:



Questo non cambia nulla, e dimostra che non conosci nemmeno tu le feste di Dio.

danielemac ha scritto:


Caro Daniele, nemmeno gli angeli sono immortali, se sei convinto di essere immortale e di andare alla morte in cielo, vuol dire una sola cosa, non hai lo Spirito di Dio

e siccome nemmeno Stefano ha risposto alla domanda, vuol dire che non avete ricevuto lo Spirito Santo e quindi non potete parlare di cose spirituali, solo cose carnali.

Dovete chiede lo Spirito Santo, cioè dovete avere Cristo in voi, Egli vi rivelerà ogni cosa.
Altrimenti non comprenderete mai.


Se poi sei cosi gentile da postare i versi che secondo te definiscono le Pentecoste cosa sono.............

.

Riporto da "libero"

"Caro Daniele, nemmeno gli angeli sono immortali, se sei convinto di essere immortale e di andare alla morte in cielo, vuol dire una sola cosa, non hai lo Spirito di Dio

e siccome nemmeno Stefano ha risposto alla domanda, vuol dire che non avete ricevuto lo Spirito Santo e quindi non potete parlare di cose spirituali, solo cose carnali.

Dovete chiede lo Spirito Santo, cioè dovete avere Cristo in voi, Egli vi rivelerà ogni cosa.
Altrimenti non comprenderete mai.

Se poi sei cosi gentile da postare i versi che secondo te definiscono le Pentecoste cosa sono............."

Scusa, ma il tuo modo di fare è ben oltre i limiti di un cristiano... nemmeno Gesù ( potendolo fare), si tirò indietro nel spiegare le cose utili ai Suoi discepoli, ora tu con la tua ( presuta ) verità, vieni quì a mostrare i "muscoli"... ma ti redi conto "Libero" che stai palesando arroganza? Se hai una verità che sia di edificazione, perché la trattieni per te?... Come dicevo prima nemmeno Gesù (potendolo fare)si comportò come tu ora quì tra noi... carissimo, tu non sei "l'Emmanuel".


f.sco

Libero ha scritto:



Libero, noto che il tuo atteggiamento persevera in arroganza e presunzione uniche.

Ti avvisai già in un altro post: l'atteggiamento di rispondere senza aver prima ascoltato è quello tipico dello stolto!

Tu scrivi a me: "le primizie è in riferimento al primo raccolto, leggi bene la bibbia"

Bibbia lo scriverei con la B maiuscola perché conta molto più di quel che tu dici, in quanto Essa è la Parola di Dio!

Vorrei poi far notare che quello che non legge quello che scrivo sei proprio tu.
Il tuo atteggiamento si dimostra quello dello stolto. Non so se è una combinazione o se lo sei davvero, ma il tuo modo di porti lo rivelerà ben presto.

Nei miei post ho scritto: "3) Le primizie.
Questa festa consisteva nel prendere le primizie del raccolto e offrirle al SIGNORE portandole al sacerdote. Non ci si poteva nutrire del nuovo raccolto prima d'aver portato le primizie al sacerdote".

Questo per sottolineare che come al solito non leggi con attenzione quanto ti viene scritto.

Il tuo modo di porti risulta a me che sono dall'altro lato del monitor così:
Io ho ragione tutti gli altri hanno torto; io ho la verità, gli altri possono dire quel che vogliono ma io non cambio; è inutile leggere quel che essi scrivono, tanto sono nella menzogna.

Questo è il tipico atteggiamento dell'uomo settario. Anche molti seguaci della Torre di Guardia hanno questo atteggiamento e non a caso da molti vengono definiti settari. Ma tu hai detto di non essere un testimone di Geova. Per questo noi ci aspetteremmo un tuo diverso atteggiamento.

Accusi altri di essere settari, ma tu? Come ti stai comportando?

Gesù riprendeva coloro che non avevano la Verità istruendoli con amore. Qual è il tuo atteggiamento? Credi così di guadagnare il tuo prossimo?

Questo è forse la tua teologia pratica di 1Pietro 3:15 "ma glorificate il Cristo come Signore nei vostri cuori.
Siate sempre pronti a render conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni".

Chris ha scritto:



io ti ho chiamato mestro e non stolto, amico, a te non interessa la Verità

altrimenti avresti letto al scrittura e avresti chiesto chiarimenti dove è menzionato l'Ultimo Gran Giorno, la settima Festa, invece il tuo qtteggiamento è stato quello di giudicare e di parlare di una altra festa, come detto, facendo il maestro.

Qundi, tu cosa vuoi sapere?!!!Se sono settario o sto afermando quello che sta scritto nella Scrittura?

Se ne sei capace, senza fare storie, spiega tu le Feste del piano di Salvezza di Dio.

anche il caro Francesco, che sta a giudicare in ogni cosa e cerca e vuole sapere sempre la Verità, però non la riceve perchè gli da fastidio, perchè non le spiegasse lui le Sante Feste?!!

Quanto poi al mio capo, Libero, non so a chi tu ti riferisca.

Il mio capo è Gesù Cristo, e te lo scrivo direttamente, cosicché tu non possa travisare.

Forse ti riferivi, visto che parlavi di Ebrei al rabbino capo il Dr. Di Segni.

Non preoccuparti, se Dio vuole parlerò con lui la prossima settimana a quattro occhi!

Quanto al "chiederlo agli Ebrei", come Stefano ti ha scritto, io sono ebreo; mio padre è ebreo italiano, mia madre era ebrea francese.

Ma poiché, come Paolo voglio ritenere questo come tanta spazzatura, al fine di non inorgoglirmi ma di guardare solo a Gesù Cristo, ti indico di seguito due siti internet.

Puoi trovare su wikipedia quali sono le festività ebraiche, l'indirizzo è questo:
it.wikipedia.org/wiki/Festivit%C3%A0_ebraiche.

Visto che vuoi chiederlo "agli Ebrei", consulta pure il sito web:
www.morasha.it/.

Se poi tu avessi bisogno di ulteriori autorevoli fonti ebraiche, puoi attingere ad autori come il prof. Steven Kreloff, ebreo messianico, o come David H. Stern, nipote di Rabbini.

Riguardo il nostro argomento consiglio la lettura di "La vita religiosa Ebraica" del Prof. (Rav) I. Zoller, (Trieste 1932).

Circa le festività Ebraiche, c'è un'apposita appendice nel libro "Elementi essenziali della fede Giudeo-Cristiana", di Argentino Quintavalle.

Scrive bene anche il Prof. Rinaldo Diprose, benché non ebreo egli è un cristiano e consigliere teologico dell'associazione pro-Israele "Evangelici D'Italia Per Israele" (edipi).
Egli ha contatto con molti rabbini, con i quali ha le stesse linee teologiche. Un suo testo su questo argomento è "Israele e la Chiesa". Ha scritto anche "I due tempi del Messia" e altri testi importanti.

C'è anche un altro testo interessante di James H. Charlesworth, s'intitola Gesù nel Giudaismo del Suo tempo".


Tornando ad autori ebrei, interessanti sono le opere:
Il sangue della salvezza - Pesach in Egitto (David Piazza);
Sukkòt (Davide Nizza);
La festa di Sukkòt (Alfonso Arbib);
Pèsach: formazione di un popolo (Scialom Bahbout);
Sukkòt: questione di centimetri (David Gianfranco Di Segni).

Libero ha scritto:


Libero, io sono semplicemente un servo di Dio, che studia la Parola di Dio e cerca di metterla in pratica nella propria vita.
Non studio solo per polemizzare.

Poiché tu sei troppo in alto per noi, sei troppo superiore, se devi entrare nel forum con questo atteggiamento, ti chiedo, per favore, non lo fare. Non siamo alla tua altezza.
Se sei così in alto, non c'è bisogno che ti confronti con noi.

Poiché io sono dalla terra e tengo lo sguardo alla terra; guardo umilmente al cielo per la grazia offertaci da Dio in Cristo Gesù.

Voglio concludere riportando alcuni versi scritti da Paolo su ispirazione dello Spirito Santo:
2Timoteo 2:14 Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta.
2Timoteo 2:15 Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che dispensi rettamente la parola della verità.

Alla luce di queste esortazioni, Libero, finché non cambierai atteggiamento, io, e spero molti altri con me, non risponderò più ai tuoi post e alle tue asserzioni polemiche, per non creare dispute di parole che "non servono a niente".

Dio ti benedica.

Chris

danielemac ha scritto:


Poiché questo argomento nasce da una polemica con Libero, specifico che scrivo queste righe, non per polemizzare con lui, bensì per rendere chiaro un concetto.

Poiché l'uomo violo la legge di Dio (Adamo ed Eva), il peccato entrò nel mondo e "il salario del peccato è la morte".

Quanto poi che l'uomo non sia "immortale", cioè inseparabile da Dio, è argomento già trattato nelle apposite sezioni.

Circa invece la sua vita dopo la morte, essa è certa; sia essa vicino o lontano da Dio.

In Ge 1:20 Dio creò "esseri viventi" (in ebr. nefesh, anime). Gli animali nascono e muoiono, e alla loro morte fisica cessa anche l'esistenza.
Per l'uomo non è così, poiché la sua esistenza prosegue, lontano o vicino da Dio, anche dopo la morte fisica.

Infatti in Ge 2:7 leggiamo:
Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente.

Anima vivente è in ebr. sempre lo stesso termine con in più "vivente". Mentre nel cap. 1 Ge riporta la creazione cronologica, nel capitolo 2 riprende la creazione dell'uomo per descriverla in particolare.

Questo è tipico della letteratura ebraica.

Chris ha scritto:




e si, il tuo concetto, non la Verità.


Tu citi i versi Bibblici per stabilire la tua verità

La Bibbia afferma, non io, ma la Bibbia

Ecclesiaste 3:19
Infatti, la sorte dei figli degli uomini è la sorte delle bestie; agli uni e alle altre tocca la stessa sorte; come muore l'uno, così muore l'altra; hanno tutti un medesimo soffio, e l'uomo non ha superiorità di sorta sulla bestia; poiché tutto è vanità......
“Tutti vanno in un medesimo luogo; tutti vengono dalla polvere, e tutti ritornano alla polvere”.