Prima di considerare la metodologia corretta, occorre esaminare a fondo che cosa è la bibbia.
Sono sicuro che non tutti concordano che essa è la parola di Dio, non terremo in ogni caso conto di questo errato concetto che molti liberamente si sono fatti riguardo alla bibbia.
C'è un verso molto antico che lega il pane e la parola di Dio (AM 8,11).
La mancanza di pane è segno del silenzio di Dio.
Amos 8:11 11 Ecco, vengono i giorni», dice il Signore, DIO,
«in cui io manderò la fame nel paese,
non fame di pane o sete d'acqua,
ma la fame e la sete di ascoltare la parola del SIGNORE.
Non entriamo nel merito del significato che questo verso insieme a tutto il capitolo vuole esternare, ma cogliere un sottile messaggio che ci appare chiaro ai nostri occhi.
La parola di Dio è cibo per la nostra parte più intima ovvero la nostra vita spirituale.
Spesso la parola di Dio è associata agli elementi essenziali di alimentazione umana; pane e acqua.
Come il pane e l'acqua sono essenziali per la vita umana, lo stesso vale per la parola di Dio riguardo alla nostra vita spirituale.
Quindi miei cari, permettetemi di dire che la parola di Dio è una colazione, un pranzo, una cena per la quella persona che ha sperimentato la grazia di Dio e ha avuto il rinnovamento di vita.
Leggere la bibbia nelle modalità denunciate sopra vuol dire non alimentarsi, anzi buttare cibo prezioso nella spazzatura senza averlo assimilato.
A dopo