Il giusto rapporto con Dio non è considerarlo come il genio della lampada, che è al nostra servizio per esaudire ogni nostro capriccio. Questo non è il Dio sovrano e creatore della Bibbia, che noi dobbiamo servire.
Qualcuno (l'affermazione è stata attribuita a diverse persone) disse, "La preghiera non è superare la riluttanza di Dio, ma afferrare il desiderio Dio".
La preghiera è un grande privilegio, è lavorare insieme con il Creatore.
Dio, nella sua sovranità, ha deciso di fare certe cose solo perché delle persone pregano.
Questo senso della preghiera ci dà anche la sicurezza, perché non possiamo rovinare l'universo se preghiamo per qualcosa di sbagliato.
La preghiera richiede quindi una ricerca per la volontà di Dio, con la Bibbia e sottomissione allo Spirito Santo.
Una fede immatura cerca di manipolare Dio con scorciatoie, trucchi, tecniche e formule per garantire risultati.
Il successo della preghiera non dipende dallo sforzo umano, ma trovare ed essere d'accordo con la volontà di Dio. Ma a volte non la sappiamo, e in quei casi possiamo pregare, "Non la mia volontà ma la tua sia fatta".