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Perfettamente carissima, siamo prontin a dare un bel mazzo di rose solo quando sono ormai appassite, in cuor nostro diciamo:

" dopotutto, è sempre un mazzo di rose"

così inganniamo noi stessi perché sappiamo che sono solo rose da buttare nella spazzatura

f.sco

invece dovremmo donare fiori freschi... come il Signore ci ha donato la Sua vita!

ma se viviamo con Lui nel cuore ci riusciremo e tutti potremo donare fiori così....

Mi chiedo quale possa essere il grado più infimo e meschino raggiunto dall'avarizia...
Forse ci sono...Avere qualcosa di valore e tenersela tutta quanta per sé!
Aver ricevuto per grazia il dono della salvezza e non parteciparlo ad altre persone che brancolano nel buio più profondo.
Secondo il mio opinabile parere, questa dovrebbe essere l'espressione massima ed il culmine dell'avarizia.
L'apostolo Paolo, nelle sue epistole, ancora oggi ci stimola ad evangelizzare. Lui scriveva "Guai a me se non evangelizzo!"..."Perché necessità mi è imposta!"...etc.

GRAZIE A TUTTI ,,ANCHE A TE' ANNA PER I FIORI FRESCHI

SI FERDINANDO HAI RAGIONE ,, DARE NON E' SEMPRE DONARE COSE MATERIALI ,,MA CERTO CONDIVIDERE PORTARE LA BUONA NOVELLA E' IL VERO AMORE LA VERA GENEROSITA'

L'amore per il denaro è la radice di ogni male..........

Anania e Saffira

Anania di concerto con sua moglie, vende un possesso; si ritiene una parte del danaro che ricava dalla vendita, e il resto lo deposita, come un dono, ai piedi degli apostoli.

Più difficile è cogliere, nell'animo dei due, il movente d'un atto, che lo scrittore contrappone all'atto nobile e generoso di Barnaba, e che recò seco le fatali con seguenze, che vedremo.

Il motivo che li spinge a vendere, è quello d'esser portati in palma di mano. L'entusiasmo della carità, nella Chiesa, era grande. e L'entusiasmo generale li trascina. Vendono; il danaro in mano, L'avarizia li tenta. Che fare?... - "Ebbene! diamo una parte del danaro, e teniamoci il resto per noi!" E fanno così: ma confessare l'atto compiuto in pubblico, è cosa che ripugna loro; quindi: - "Ecco qua quello che abbiamo ricavato dalla vendita!..." esclamano, consegnando la somma agli apostoli.


E dànno così ad intendere d'aver dato tutto, mentre hanno in tasca una parte del danaro. Menzogna e ipocrisia, dunque; menzogna e ipocrisia, della forma più obbrobriosa che si possa dare, perché coperte dal santo e immacolato velo della carità fraterna; menzogna e ipocrisia figlie dell'avarizia, che venne in campo, spinta da un disordinato moto di pazza ambizione.

Dice qualcuno:

L'avarizia nasce in parte dalla convinzione che certe cose ci sono necessarie mentre probabilmente non lo sono, e dal timore che ci venga tolto ciò da cui dipende il nostro sostentamento.

I vizî che nascono d'Avarizia, sono cosí nominati: Simonia, Usura, Ladroneccio, Furto, Rapina, Forza, Inganno, Spergiuro, Bugia..........Odio, Superbia.

Matteo 6........

E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; 29 eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. 30 Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? 31 Non siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?" 32 Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.


"Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?" apparentemente sembra che qui si nasconde chi ha poca fiducia in Dio, ma in realtà si cela un altra attitudine molto pericolosa, il livello del bisogno di alcuni potrebbe non essere in linea con quello che il Padre Celeste ha stabilito presso la sua giusta generosità da elargire.


In realtà chi si lascia prendere dall'avarizia va ben oltre queste realtà spirituali di fede in Dio.

Una cosa è la provvidenza di Dio, altra cosa è l'accaparrarsi il di più presso il principe di questo mondo,poichè è proprietà del principe di questo mondo, la generosità non è di casa presso chi detiene tali possedimenti......