.
I Pietro
2:21 Perché a questo siete stati chiamati: poiché anche Cristo ha patito per voi, lasciandovi un esempio, onde seguiate le sue orme;
2:22 egli, che non commise peccato, e nella cui bocca non fu trovata alcuna frode;
2:23 che, oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; che, soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di Colui che giudica giustamente;
2:24 egli, che ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati.
Carissimo Stefano,
a proposito di questa interpretazione che ci riporti, ci sarebbe da dire che se ne contrappone un'altra...
nello scritto come in I°Pietro riportato in alto,
viene indicato Gesù come colui che si caricò dei nostri peccati e quindi, sulla croce oltre ad essere carico delle nostre iniquità, Gesù ha dato pure il Suo sangue, così appare chiaro che nell'unico "capro" ( Gesù ) si sono focalizzate le figure dei due capri che tu ci riporti... alla fine, il parallelismo tra i due capri citati in Levitico 16-7:10, a mio avviso potrebbero intendersi diversamente dall'interpretazione che ci hai riportato...
quì, non sto parlando di come un nome sia stato trascritto o occultato, ma sto riportando un fatto bibblico ben descritto e circostanziato,
2:24 egli, che ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati.
- abbiamo Gesù che viene mostrato come colui che si è fatto carico dei nostri peccati... che può benissimo essere inteso come il capro abbandonato nel deserto per la parte di Azazel, non a caso Gesù agonizzante lancia quel grido verso il Padre - "perché mi hai abbandonato!?" -
- abbiamo Gesù che viene immolato sulla croce... che può essere inteso come in effetti è, il capro immolato nel tempio, dove viene versato il Suo sangue una volta e per sempre
I due aspetti (i due capri) convergono sull'unica figura tipo che è Gesù.. solo Gesù,
dico, secondo me e per gli accostamenti che ho riportato.
f.sco