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DEMOLIAMO I RAGIONAMENTI E TUTTO CIO' CHE SI ELEVA ORGOGLIOSAMENTE CONTRO LA CONOSCENZA DI DIO 2 corinzi 10:4-5

ARGOMENTO: Studiare la Bibbia

Re: Studiare la Bibbia 18/03/2013 18:22 #7845

Riallacciandoci a quanto detto e facciamo degli esempi.


Il metodo dilemmatico consiste nel cercare nella storia le risposte logiche. Il problema sta nel fatto che nel momento in cui si hanno delle convinzioni, si legge la storia alla luce delle proprie convinzioni.

Ecco un esempio. Il moderno movimento carismatico vede nel proprio fare un grande risveglio. A proprio supporto legge nella storia della Chiesa il "Montanismo" (II sec. d.C.) come un grande tempo di risveglio, al pari di quello carismatico oggi, chiamato infatti anche "neomontanismo".

Sta di fatto che in realtà il Montanismo non fu proprio considerato "un tempo di risveglio". Egli si rifaceva in particolare a due profetesse, Maximilla e Priscilla, unte dalla "nuova era dello Spirito"; diceva inoltre di parlare proprio per azione diretta dello Spirito Santo. Ma il movimento non rimase saldo alla Scrittura e fu spesso contraddistinto da lassismo morale, false profezie (inadempiute) e settarismo, perciò fu messo al bando dalla chiesa antica per "eresia",
accettando i Montanisti pentiti con "riserva".
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Re: Studiare la Bibbia 18/03/2013 18:47 #7848

Il metodo deduttivo viene definito anche metodo dogmatico.
La differenza tra metodo deduttivo o dogmatico e metodo induttivo o esegetico è semplice. Il primo parte da un presupposto, il secondo crea un presupposto.

Chi predica il pensiero della Bibbia ha due alternative:
1) esporre ciò che la Bibbia dice (quando si parla di predicazione espositiva si intende questo);
2) imporre alla Bibbia una dottrina (che potrebbe anche essere corretta) e predicare le proprie convinzioni.


Nel momento in cui la dottrina è sana, l'unico problema diventa che il predicatore sta dando autorità più alle proprie convinzioni che alla Parola di Dio.
Ma quando la dottrina non è conforme a Verità? Cosa accade? Si è privi della libertà (solo la Verità fa liberi), e si è convinti di predicare la Verità brancolando invece nelle tenebre dell'errore.


In altre parole, possiamo approcciarci al testo biblico con una vera esegesi, oppure con l'isegesi (eisegesi):
1) l'esegesi mi porta a tirare fuori dal testo biblico la verità espressa secondo l'intento dell'autore (umano).
2) l'isegesi mi porta ad applicare le mie convinzioni ad un passo biblico.

L'isegesi è ciò che spesso avviene col metodo deduttivo, approccio dogmatico.


Facciamo alcuni esempi.
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Re: Studiare la Bibbia 18/03/2013 19:01 #7849

Supponiamo di essere dei cristiani evangelici che credono nella Trinità con fervore.

Come approccio la Scrittura?

Metodo deduttivo (dogmatico).
A) Poiché la Bibbia parla della Trinità, esamino ad esempio Cl 1:15ss e deduco che Cristo è di natura divina.
- In questo caso la conclusione è corretta, bisogna capire però se il predicatore è partito dal presupposto che Cristo è Dio quindi il passo dice che è Dio oppure se lo ha concluso dopo un vero e proprio studio accurato (scientifico).

Poiché la Bibbia parla della Trinità, esamino il termine Elohim in ebr. nell'A.T., noto che è un plurale e vedo la Trinità nell'A.T.
- In quest'altro caso la conclusione è errata, in quanto l'A.T. non espone la dottrina della Trinità, mistero rivelato esclusivamente nel N.T.


Questi sono soltanto banali esempi di quanto spesso si studia in modo errato la Scrittura. Eccone un altro.

Credo nel rapimento:
in Matteo 24:40 Allora due saranno nel campo; l'uno sarà preso e l'altro lasciato;
deduco: parla del rapimento.
- Conclusione errata, in realtà parla del giudizio nel tempo della grande tribolazione.



Facciamo ora un esempio per il metodo scientifico.
Come già detto esso guarda i particolari crea un ipotesi generale e poi analizza i particolari alla luce di quella ipotesi.
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Re: Studiare la Bibbia 18/03/2013 19:35 #7850

Metodo induttivo (scientifico)

Sono un cristiano che studia le Scritture.
Ho letto in diversi testi che Gesù battezza con lo Spirito con il fuoco.
Cosa significa realmente?
Tanti commentari ed opinioni. Chi dice che il fuoco si riferiva alle lingue in atti 2; chi dice che si riferisce alla purificazione dello Spirito Santo, chi dice che si riferisce all'inferno, chi dice che si riferisce all'unzione dello Spirito.

Cosa dice davvero la Bibbia?

A) Osserviamo i particolari (Osservazione: cosa dice il testo?)...
Nota Bene: In questo esempio molto semplificato esporrò solo il passo di Matteo, ma prima di giungere alle mie conclusione li ho studiati tutti.

Matteo 3:5 Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutto il paese intorno al Giordano accorrevano a lui;

Matteo 3:6 ed erano battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Matteo 3:7 Ma vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l'ira futura?

Matteo 3:8 Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento.

Matteo 3:9 Non pensate di dire dentro di voi: "Abbiamo per padre Abraamo"; perché io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abraamo.

Matteo 3:10 Ormai la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco.

Matteo 3:11 Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco.

Matteo 3:12 Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile».


1) Da Giovanni vennero a battezzarsi dalla Giudea e dai dintorni del Giordano (v. 5).

2) Giovanni stava battezzando nel Giordano (v. 6).

3) Giovanni parlava a degli Ebrei ipocriti e affronta il loro modo di pensare errato (vv. 7-9).

4) Giovanni annunzia l'imminente giudizio (vv. 10-12)

5) Giovanni sta parlando di battesimo (ossia di immergere). Poiché in greco en + dativo può essere stato in luogo o complemento di mezzo o strumento, meglio scegliere il primo in quanto battezzare significa letteralmente immergere.

6) Colui che battezza in Spirito Santo e fuoco è uno solo, come uno è colui che divide il grano dalla pula (un solo giudice per due diversi destini).

7) Il fuoco è sempre associato ad un estremo nei versi 10-12: quello del giudizio.

Matteo 3:8 Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento.

Matteo 3:9 Non pensate di dire dentro di voi: "Abbiamo per padre Abraamo"; perché io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abraamo.

Matteo 3:10 Ormai la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco.

Matteo 3:11 Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco.

Matteo 3:12 Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile».


8 ) Poiché parliamo di immersione nel fuoco, sono escludibili le lingue di Atti 2 in quanto furono sopra i discepoli, non li immersero.
Traduciamo meglio così: Io vi battezzo (immergo) in acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà (immergerà) nello Spirito Santo e nel fuoco.

9) L'immersione nel fuoco spesso rasenta il giudizio.



B ) Formuliamo la teoria generale e confrontiamola coi particolari (Interpretazione: cosa significa il testo?)
Alla luce di quanto studiato possiamo dire che in generale, in questo brano Giovanni parla con degli Ebrei non sinceri e ricorda loro il giudizio imminente (nel fuoco).

Alla luce di questo generale come possiamo interpretare il battesimo nel fuoco?

Colui che viene dopo Giovanni sarà battezzato nello Spirito se si ravvede e nel fuoco se è un ipocrita come sarà posto nel granaio se è grano o bruciato nel fuoco inestinguibile se è pula.


A questo punto rimane l'applicazione.

Applicazione: come lo applico alla mia vita?
Allora Giovanni parlava agli Ebrei, ma come parla a me oggi? quel che posso chiedermi, per esempio è questo: sto seguendo sinceramente il Signore oppure sono ipocrita e religioso? Ecc. ecc...
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Ultima modifica: 18/03/2013 19:39 Da Chris.
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Re: Studiare la Bibbia 18/03/2013 19:55 #7851

Come potete notare, il metodo induttivo è molto più laborioso di quello deduttivo, ecco perché molti pastori prediligono il secondo al primo.

Ho addirittura sentito frasi come: ho un sermone bellissimo, devo solo trovare un passo per supportarlo...


In realtà molte sette usano non il metodo induttivo (particolare generale) ma proprio il deduttivo (approccio dogmatico) per farti quadrare le proprie dottrine. Essi infatti isolano il particolare dal contesto per portelo sotto l'ottica del loro postulato generale (dogma, dottrina) per portarti poi a dedurre quello che vogliono loro.

Es.:
Geovisti e affini negano la Deità di Cristo.
Perciò, poiché Cristo per loro non è Dio (generale), ti prospettano davanti passi come Colossesi 1:15 fuori contesto (particolare):
Colossesi 1:15 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura;


Nel momento in cui il generale non viene dal contesto di questo verso ma dal loro dogma, dalla loro dottrina, dalle loro convinzioni, la deduzione sarà errata. Postulato errato = deduzione errata.

Cristo non è Dio (postulato errato) = Egli è il primogenito ossia il primo creato (deduzione errata).

Usando invece il metodo induttivo, facile sarebbe notare l'uso di "icona" (immagine) nel greco biblico e classico, e il significato reale di "primogenito" (primo in autorità, altrimenti Esaù non avrebbe mai potuto vendere la propria primogenitura a Giacobbe: non avevano la macchina del tempo per tornare indietro e farlo nascere prima).

Ecco perché prediligo il metodo scientifico. Sia chiaro, in tutto questo processo bisogna sempre pregare e ricercare la guida del Divino Insegnante, lo Spirito Santo.


Riguardo le sette, so anche che c'è qualcuno, definito da altri "cripto-geovista", che pur di dimostrare la validità delle sue deduzioni bibliche (che ovviamente spaccia per conclusioni scientifiche), utilizza un approccio così dogmatico
da prendere le lucciole bibliche e dire che secondo il pensiero semitico erano lanterne.

Gesù diceva: li riconoscerete dai loro frutti...

Iddio ci benedica.
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Re: Studiare la Bibbia 21/03/2013 16:39 #7885

Ciao Chris, se vuoi accennare al discorso dei Generi Letterari, e qual è la tua posizione in merito.
Ciao e grazie
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Re: Studiare la Bibbia 22/03/2013 17:30 #7889

Ottima idea, affronteremo quanto prima questo discorso.
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Re: Studiare la Bibbia 22/03/2013 18:00 #7890

Ottima idea, affronteremo quanto prima questo discorso.
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Re: Studiare la Bibbia 26/03/2013 12:56 #7945

Prima di studiare un libro della Bibbia, è utile identificare la sua forma letteraria. Conoscere la forma letteraria vi aiuterà a seguire il pensiero dell'autore e a focalizzare cosa osservare nel testo. Valutare la forma letteraria vi aiuterà a capire l'intento dell'autore e ad interpretare meglio il suo significato.
Questa lista comprende otto diverse forme letterarie che sono le più usate nella Bibbia: discorso (insegnamento), narrativa (storia), parabole, poesia, proverbi, filosofia, profezia e letteratura apocalittica.
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Re: Studiare la Bibbia 26/03/2013 12:57 #7946

FORMA 1: DISCORSO (INSEGNAMENTO)

DESCRIZIONE: L'autore presenta le sue idee nella forma di un'esposizione critica (disquisizione) con le sue motivazioni e spiegazioni. Il discorso viene scritto per attirare l'attenzione intellettuale di una persona. E' una presentazione ben organizzata delle idee dell'autore con un filo logico da un tema all'altro. L'obiettivo è di portare gli ascoltatori ad accettare le idee dell'autore e ad agire sulla base della verità presentata.
DA CERCARE: Cerca il tema principale dell'esposizione critica (disquisizione) dell'autore. Presta particolare attenzione alla struttura del libro e ai termini che usa. La struttura e i termini riveleranno il suo messaggio principale.
ESEMPI BIBLICI:Romani, 1 & 2 Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, 1 & 2 Tessalonicesi, 1 & 2 Timoteo, Tito, Filemone, Ebrei, Giacomo, 1 & 2 Pietro, 1, 2, & 3 Giovanni, Giuda
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