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DEMOLIAMO I RAGIONAMENTI E TUTTO CIO' CHE SI ELEVA ORGOGLIOSAMENTE CONTRO LA CONOSCENZA DI DIO 2 corinzi 10:4-5
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ARGOMENTO: IL RISVEGLIO

IL RISVEGLIO 03/09/2013 11:15 #9183

Sento spesso parlare, e pregare, che Dio risvegli la nostra nazione, la nostra città etc. etc.
Il risveglio è una conseguenza di una persona che dormiva.
Come può un morto risvegliarsi?
E' bibblico parlare di risveglio per i non credenti o il risveglio è una prerogativa della Chiesa?
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Re: IL RISVEGLIO 03/09/2013 11:16 #9184

Seconda domanda: è dottrinale parlare di risveglio nella chiesa?
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Re: IL RISVEGLIO 03/09/2013 13:03 #9185

.
Bella riflessione carissimo Gianfranco...

Condivido pienamente il tuo pensiero, è palese che il risveglio non può che "colpire" chi è assopito,
quindi, se di risveglio dobbiamo parlare, esso va riferito al singolo credente che al momento è assopito e alla chiesa di Cristo, pure essa assopita; c'é da dire che la chiesa di Cristo, non è un organismo materialmente individuabile ma essa è l'insieme spirituale dei tanti singoli accomunati dallo stesso intento in Gesù... dove per singoli, intendo "dove due o tre" sono riuniti nel nome di Gesù.
Ti chiedi e ci chiedi se è bibblico parlare di risveglio della chiesa,
diciamo che la chiesa di Cristo la possiamo riscontrare a partire dalla morte e resurrezione di Gesù, ma la vediamo ben delineata ed operante, soltanto dopo i fatti della pentecoste... poi, quel fervore iniziale è scemato, sino ad arrivare ai nostri tempi in cui la chiesa ha assunto i connotati di raggruppamento di persone con lo stesso intento, ma non con lo stesso fervore della chiesa primiera di fatto, la chiesa attuale è paragonata alle "famose" vergini sonnacchiose che non entrarono nella casa dello sposo; ecco, quella parabola ci è da sprone affinché sia il singolo che le varie assemblee e quindi la chiesa, devono darsi una "smossa".

Il messaggio evangelico non è rivolto al credente ma al non credente, costui, non è assopito ma è morto come tu giustamente ci fai notare; in questo caso si deve parlare di risveglio delle coscenze al fine di accorgersi dello stato mortale in cui ci si trova, ecco che il risveglio può essere inteso anche per i non credenti.... è palese che il "morto" accortosi di esserlo, può solo che rivivere.. risvegliarsi dalla morte in cui versa e accettare la vita che è solo in Gesù.
Pace.


f.sco
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Re: IL RISVEGLIO 03/09/2013 13:36 #9186

Il risveglio è qualcosa che dovrebbe coinvolgere tutti, credenti e non.
Tale opera viene condotta e sostenuta, e non potrebbe essere altrimenti, dallo Spirito di Dio e dalla Sua Parola.
Per coloro che ancora non credono, che di fatto sono ancora morti nei loro falli, lo Spirito Santo, con la Sua opera di persuasione, ridesta la voce della loro coscienza sopita; ossia a chi si presta, umiliandosi, a tale processo, preludio alla sua personale salvezza che sopraggiungerà solo e unicamente per la fede in Cristo e per l'inesauribile grazia di Dio Padre. Diversamente c'è la bestemmia contro lo Spirito Santo e pertanto, se si persiste nell'incredulità, si è destinati, inevitabilmente ed inesorabilmente, a morire eternamente lontani da Dio.

Per il credente, invece, c'è l'invito, sempre da parte dello Spirito Santo, a considerare costantemente la sua condizione spirituale, a non appoggiarsi sugli allori, a non vivere di rendita, mediante l'esperienza passata vissuta, nota come nuova nascita. Il credente è chiamato alla consacrazione, alla santificazione, "senza la quale nessuno potrà vedere Dio". (Ebrei 12:14).
"Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce". (Efesini 5:14).

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Ultima modifica: 03/09/2013 15:47 Da ferdy.
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Re: IL RISVEGLIO 03/09/2013 22:13 #9187

Carissimo Gianfranco la bibbia è piena di momenti di risveglio, ma in realtà essa ci parla di non cadere mai nel sonno spirituale......
Il centro del messaggio biblico non è il risveglio ma la veglia.

Tutto il messaggio biblico è vegliate state attendi, perseverate, custodite,non cadete, non fate posto al diavolo......

E' pur vero che se ci siamo rilasciati e siamo andati in coma spirituale esiste ancora la possibilità grazie a Dio di risvegliarci, ma questo non è il nostro obbiettivo, il nostro obbiettivo è rimanere svegli.

Attenzione che, il risveglio biblico non è da associare agli effetti esteriori di un momento di facile estasi di alcuni individui, bensì il vero risveglio è ritornare a mettere Dio al primo posto nella nostra vita e a non trascurare la devozione che ne consegue.
Il frastuono nelle sale di culto non sono il risveglio, il vero risveglio è silenzioso e personale.
Una domanda….. chi fa più rumore, un albero che cade ,o una foresta che cresce……..

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Re: IL RISVEGLIO 04/09/2013 14:23 #9188

Bellissima la tua constatazione su il rumore dell'albero e la foresta!




io voglio essere silenziosa e una foresta in crescita no solo io ma noi dobbiamo!!
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In ogni cosa rendete grazie.
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Re: IL RISVEGLIO 04/09/2013 15:31 #9189

Caro Stefano
grazie per il tuo illuminato intervento.
Per quanto mi riguarda, invece, cono convinto (ma non è una convinzione personale ma che deduco dalla Bibbia) è che la chiesa (in generale, stia attraversando ed attreverserà sempre più momenti di decadimento spirituale sino a diventare tiepida (Vds; Laodicea)n che il Signore sarà cpstretta a vomitarla dalla propria bicca.
E' pur vero altresì con contemporaneamente esiste ancora la chiesa fedele (Filadelfia) ma se leggiamo attentamente il passo che le compete vediamo che il Signore ha posto davanti a questa chiesa una porta aperta, pur riconoscendo che la chiesa stessa ha poca forza, ma la elogia perchè ha osservato la Sua Parola (Ap. 3:.
Uno studio completo su risveglio sarenne troppo lungo.
Concordo con te che il risveglio di cui parla la scrittura è la confessione del nostro stato di peccato, un ritorno a Cristo facendolo diventare VERAMENTER IL NOSTRO SIGNORE della nostra vita.
Sono altresì d'accordo con te che la 3^ o 4^ ondata dello spirito Santo (ho perso il conto) non rappresenta quello che viene definito UN RISVEGLIO, ma un impoverimento della vera chiesa basata sulla Parola di Dio.
Concordo anche con te che, poichè Dio è un Dio d'ordine e non di confusione, difficilmente potrebbe abitare in mezzo all'improvvisata reazione psichica che nulla ha a che fare con il suono commesso e dolce delle fronde che cantano lodi al Signore.Per quando riguarda invece il mondo, non credo che si sarà una grande messe (i testi dicono al contrario).
Il Signore conosce coloro che sono i Suoi ed attende appunto la pienezza dei Gentili per porre fine a questo mondo.
Ricordiamoci poi che molti sano i chiamati ma pochi gli eletti.
Non desidero fare qui un discorso Calvinista sulla predestinazione.
Insomma, i tempi sono quelli che sono e ci mostrano chiaramente che Gesù è alle porte (grazia Signore)!
Il mondo va sempre peggio (la Bibbia lo ampiamente descritto secoli orsono) e la chiesa o si è addormentata, o si è sviata, o ha poca forza.
Lo scopo delle mie domanda era questo
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Re: IL RISVEGLIO 05/09/2013 13:55 #9190

Un caro saluto a tutti.

Pubblico una parte di un libro a me molto caro per il suo contenuto e per il suo autore sul tema "Lo Spirito Santo"
Spero vivamente che cio' che segue arrivera' al nostro cuore come motivo per riflettere.
Non ritengo importante pubblicare il titolo del libro ne il nome dell' autore.


" Mi trovo qui, dietro la mia scrivania in lotta con le riflessioni che affluiscono disordinate
e copiose alla mia mente. Il mio cuore è aggravato da un peso che non mi schiaccia, non mi
uccide, ma suscita uno spasimo ministeriale dentro di me... lo Spirito, lo Spirito... dov'è lo
Spirito?
Gli occhi miei vagano lontano; seguo il cammino dei figliuoli di Dio di questa generazione,
sono gruppi, sono comunità, comunità vicine, comunità lontane... lo Spirito, lo Spirito...
dov'è lo Spirito?
Mi sembra che come Lot si separò e si allontanò da Abramo così la chiesa si è separata e si
è allontanata dallo Spirito. Non soltanto separata, ma anche allontanata; i passi
di questa moltitudine in cammino sembrano volti nella pianura di Sodoma e Gomorra, agli
estremi limiti del mondo.
Vedo programmi, vedo attività vedo un servizio che ferve; ma dov'è lo Spirito? Tutti coloro
che si muovono o che si agitano pretendono di interpretare un piano divino, un ordine di
Dio, ma io vedo che Dio è assente dalle loro opere e dai loro programmi.
Non lo hanno atteso e non lo hanno interrogato e quello che essi compiono non è
stato preparato da Lui, guidato da Lui, voluto da Lui. Lo Spirito è assente! E'
presente la vita religiosa, la vita ecclesiastica, ma è assente la vita spirituale e tutto
quello che viene prodotto porta il segno inconfondibile del formalismo e dell'esteriorità.
Dovrei chiudere gli occhi per non vedere quali sono gli scopi immediati che
vengono perseguiti da questa folla di zelanti operai; è troppo evidente quel che
vogliono quel che cercano perché troppo chiaramente ripetono il loro nome e
presentano le loro rivendicazioni.
Vogliono esaltare loro stessi, bramano conquistare posizioni e privilegi umani, ma
più di questo, mi ripugna l'oltraggio che essi hanno consumato e consumano contro
lo Spirito. Lo Spirito è stato espulso, non può più manifestare la Sua presenza ed
esprimere la Sua volontà; ormai è stato sostituito, sostituito completamente.
La moltitudine cammina, si allontana; si allontana dallo Spirito. Ormai esiste
l'organizzazione, esistono schemi liturgici, esiste tecnica ministeriale; ormai la chiesa
è anche approvata dal mondo... perché aspettare lo Spirito, dipendere dallo Spirito?
Lo Spirito conduce per strade pericolose ed impone programmi che sanno di.
sovversivismo per il mondo; perché affrontare ancora questi impervi sentieri antichi? Lo
Spirito esige di essere atteso, invocato, assecondato; perché consumare anche oggi del
tempo prezioso nelle camere segrete che ci allontanano dell'attività e dalla notorietà?
Non è forse più importante lavorare che attendere? Non conosciamo abbastanza quel che
c'è da fare e come dobbiamo farlo? Queste domande salgono dalle moltitudini in
cammino e in movimento, ormai tutti sono saggi, tutti conoscono il proprio compito, tutti
sanno come formulare programmi personali e collettivi, ma dov'è lo Spirito?
Evangelizzazione senza Spirito, adorazione senza Spirito, programmi senza Spirito,
assistenza senza Spirito; c'è tutto, ma manca lo Spirito.
La folla non sembra accorgersi di questa assenza; è soddisfatta, compiaciuta
del proprio lavoro e della propria posizione, ma mentre io la guardo non posso fare
a meno di chiedermi: Questa moltitudine che cammina gioiosamente verso le case
murate e stabili di Sodoma è ancora cristiana? Il sentiero che essa calca con tanta
soddisfazione è veramente il sentiero di Dio? Le opere che compiono con visibile
compiacimento sono le opere dell'Eterno?

Io sto qui, dietro la mia scrivania e perciò posso rispondere soltanto ai fogli che stanno
davanti a me. Vorrei gridare la mia risposta direttamente alla moltitudine, a tutta la moltitudine,
ma io sto qui nel mio silenzioso ufficio circondato soltanto dai miei chiassosi pensieri.
Mentre rispondo e scrivo, le parole fluiscono ed i termini s'intrecciano; sembra che un unico
tema venga calcato e ricalcato, ma nel guardare da vicino si può vedere ,che quel ritornare
sopra parole e frasi ha un solo scopo: quello di sottolineare certi aspetti particolari di quello
che è realmente «un unico tema»: l'assenza dello Spirito, la presenza della carne.
Esorto perciò ad esercitare pazienza perché se la lettura di questo scritto obbliga a
ritornare sovente sulle medesime parole, non è senza uno scopo preciso.
Possa, Iddio far seguire, a questa lettura, una potente effusione di Spirito sopra
quanti si volgeranno con fede rinnovata verso Lui.
Chiedo anche tolleranza per questo veloce susseguirsi di frasi, di pensieri: sono stati
gettati giù in fretta, proprio come appunti che devono segnare concetti che
attraversano rapidamente la mente e tutto questo lavoro è soltanto il lavoro di ore
dense di spasimo e di meditazione.
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Re: IL RISVEGLIO 05/09/2013 20:58 #9194

Apocalisse 2:4

Ma ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore.


Il primo amore è il grande amore che si è acceso nel nostro cuore quando abbiamo incontrato il nostro Gesù.

Perchè è stato lasciato?

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