Sfortunatamente i giovani difficilmente riescono a trattenersi e a non raggiungere il rapporto completo.
Stefano caro, la verginità, non è un valore assoluto.
Mi spiego: quanti, mettendo il paletto della verginità, infrangono tutto il resto?Il valore dov'è?
La mia paura, è nel fatto che alcuni possano condonare atteggiamenti poco onorevoli, pur di evitare di infrangere la verginità.
Questa infatti deve essere una condizione morale, mentale e fisica, per essere un valore, non solamente fisica.
Poi si parla sempre della sfera sessuale, ma i fidanzati, hanno interessi economici, lavorativi, sociali.
Le affinità, devono confrontarsi e stabilizzarsi su ogni fronte, e in ogni cosa, deve esserci la presenza di Dio e dei genitori, degli amici credenti e della chiesa.
Parlo della presenza dei genitori, perché, credo nell'unità familiare, nel dialogo tra genitori e figli, credo nei valori del rispetto reciproco e del valore della cristianità.
Quello che può dirmi mia madre e mio padre, sarà sempre condiviso dal pastore e la chiesa, se il concetto, rimane fermo nel rispetto delle persone e di Dio.
I genitori, non verranno mai esclusi se il loro concetto, sarà aiutare i giovani fidanzati a realizzare la loro Unione, in ogni cosa.
Diversa è la posizione di chi invece vuole gestire, manipolare o controllare, peggio ancora, lascia fare, si disinteressa.
Credo, che bisogna parlare sì, ma ai genitori, perché aiutino i fidanzati a rispettarsi, ad amarsi, a comprendersi, ad aiutarsi.