Caro Francesco,
perdonami e perdonatemi il ritardo, mi il lavoro mi ruba molte, molte ore.
Ora sono appunto a lavoro, ma cerco ugualmente di scrivere almeno alcune righe.
Noto con piacere e apprezzo il tuo atteggiamento umile e non polemico, seppure
la tua età potrebbe tentarti a vantare qualche diritto. Credo sia un ottimo modo
di porsi e che tutti noi dovremmo mantenere questo modus operandi in questo forum.
Ho notato anche la schematicità con cui hai condiviso la tua riflessione, e questo
è molto utile alla comprensione la quale è per natura difficile via computer, poiché
è assente la cosiddetta comunicazione non verbale.
Presupposto ciò ti ringrazio e ti condivido la mia visione.
Dubito di riuscire a scrivere tutto questa sera, ma almeno ci provo.
In primo luogo, voglio guardare il contesto di ciò di cui stiamo discutendo.
Alcuni credenti hanno pregiudizio sulla domenica, in quanto temono di celebrare il culto
in un giorno scelto dalla "tradizione Romana pagana".
Ciò è assolutamente falso. Per approfondire l'argomento, potreste leggere un documento
reperibile all'indirizzo:
www.riforma.net/apologetica/avventisti/domenicapagana.pdf.
In esso, troverete riportate le risposte del British Museum, dello Smithsonian Institute, e
dell'università di Harvard alle domande poste da un pastore avventista ai massimi esperti di
storia e cultura delle antichità.
In secondo luogo bisogna fare una distinzione. Qualcuno scrive:
"I cristiani ereditarono tale settimana [dai Romani - NdR], ma introducendo il giorno del Signore, la domenica, giorno non di riposo, come per gli ebrei, ma di gioia, dunque di festa"*.
Lo stesso autore scrive:
"il sabato ebraico è giorno di Jahvè, in un certo senso nefasto per gli uomini e quindi caratterizzato dal divieto di svolgere qualsiasi attività, per i cristiani tutto il tempo è di Dio, e la domenica è solo il giorno dedicato alla memoria"**.
In terzo luogo dobbiamo tener presente nell'esame delle sacre Scritture la cosiddetta "rivelazione progressiva".
In altre parole, dobbiamo tenere a mente che Adamo non aveva una conoscenza della rivelazione come quella dello
apostolo Paolo.
Ora fuggo a lavorare, spero domani in giornata di poter concludere la mia condivisione.
Spero questo mio gesto sia interpretato non come negligenza (non lascio le cose a metà), ma come un "non mi sono dimenticato di rispondervi".
Per quel che riguarda l'amor di Sé stesso di Dio, un argomento interessante, al momento
"non mi intrometto", poiché temo di andare fuori tema.
*
it.wikipedia.org/wiki/Origine_della_settimana_cristiana
** ibidem
La grazia e la pace del Signore Gesù Cristo siano con tutti noi.
Shalom
Chris