Verso l'anno 6oo, Gregorio Magno scriveva quanto segue:"Che cos'è la Scrittura (la Bibbia), se non una specie di lettera del Dio onnipotente alle Sue creature?
Certamente, se tu ricevessi delle lettere da un personaggio importante, non perderesti tempo, non ti riposeresti, non daresti sonno ai tuoi occhi, finchè non sapessi quello che ti ha scritto.
Il Re del cielo, il Signore degli uomini e degli angeli, ti ha mandato le Sue lettere per il profitto della tua vita; eppue...tu trascuri di leggere quelle lettere o lo fai senza ardore.
Studiale, te ne supplico, e meditale giornalmente; sono le parole di Dio".
Quanto è ben fondata questa esortazione di Gregorio, vecchia di ben più di un millennio!
Purtroppo, però, non sempre il clero l'ha tenuta in conto; anzi, in certi periodi ha sconsigliato e addirittura proibito ai fedeli di leggere la Bibbia. Tutto "quello che Dio ha voluto rivelare agli uomini si trova nella Parola di Dio". La Bibbia era attuale nel Medio Evo come lo è ai giorni nostri. I progressi tecnici non l'hanno rimessa in causa. Gli sforzi ripetuti per distruggerla o per alterarne l'autorità non le hanno impedito di attraversare i secoli e di arrivare fino a noi. La sua diffusione è sempre più estesa; nello scorso anno sono stati distribuiti più di 10 milioni di esemplari di tutta la Bibbia e 12 milioni di Nuovi Testamenti. Essa è stata tradotta, in alcuni casi solo in parte, in più di 2400 lingue o dialetti.
Non abbiamo scuse se trascuriamo di ascoltare quello che Dio vuole dirci.

NELLE SCRITTURE DELLA BIBBIA, LA PAROLA DI DIO E LA PERSONA DI DIO SONO DAPPERTUTTO COLLEGATE, IN MODO CHE QUELLO CHE E' VERO DEL CARATTERE DI DIO SIA VERO ANCHE DELLA NATURA DELLA PAROLA DI DIO. DIO E' VERO, IMPECCABILE E AFFIDABILE; QUINDI ANCHE COSI' E' LA SUA PAROLA. QUELLO CHE UNA PERSONA PENSA DELLA PAROLA RIFLETTE, IN REALTA, QUELLO CHE LA PERSONA PENSA DI DIO. . DUNQUE, LE SCRITTURE POSSONO FARE QUESTE RIVENDICAZIONI AI SUOI LETTORI: " DIO DUNQUE TI HA UMILIATO, TI HA FATTO PROVARE LA FAME, POI TI HA NUTRITO DI MANNA, CHE TU NON CONOSCEVI E CHE I TUOI PADRI NON AVEVANO MAI CONOSCIUTO, PER INSEGNARTI CHE L' UOMO NON VIVE SOLTANTO DI PANE, MA CHE VIVE DI TUTTO QUELLO CHE PROCEDE DALLA BOCCA DEL SIGNORE " ( Deuteronomio 8:3 ). " NON MI SONO SCOSTATO DAI COMANDAMENTI DELLE SUE LABBRA, HO CUSTODITO NEL MIO CUORE LE PAROLE DELLA SUA BOCCA" (Giobbe 23:12 )

Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna;
ed esse sono quelle che testimoniano di me” (Gv. 5:39).

Le scritture di cui parla Gesù sono solo i libri del vecchio testamento, riflettiamo, quanto più oggi alla luce del nuovo testamento investigando non scorgiamo l'opera e la persona di Cristo.

Ogni tipo di investigazione biblica la quale non ha come scopo e come risultato il Cristo di Dio, è un investicare che non dona vita eterna.

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In due
si affannano su un ricettario per scovare delle ricette per l'ora di pranzo... sono già le 11,45 e l'ora del pranzo incombe... ma di cosa mettere a tavola ancòra non c'è traccia... il languore sale e i due addetti stanno ancora discutendo sull'opportunità di usare un'olio piùttosto che un'altro, o se è meglio il vitello oppure una bella orata... accompagnati da un vino siciliano o piemontese...

e siamo già oltre 12:30 e sulla tavola non compare nulla.

Io prendo due uova e su una padellina li faccio ad occhio di bue, in trenta secondi sono a tavola e sto già mangiando...

tendo l'orecchio e sento i due ancòra intenti a scegliere la forma dei vassoi su cui porgere le portate...

ma l'ora di pranzo è passata e per quanto succulento sarebbe stato il pranzo preparato dai due (cuochi), ormai non c'é più nessuno a chi proporlo... io ho pranzato poco prima e sono già andato(?)!..

f.sco