I termometri misurano la temperatura dell'ambiente, i termostati la valutano e la cambiano.
A casa nostra c'e' un termostato collegato all'impianto di riscaldamento che misura, reagisce e quindi modifica la temperatura rendendo la casa piu' confortevole.
Oggigiorno sembra che ci siano molti termometri nel Regno di Dio.
E' facile fare un'analisi, specie negativa, delle cose. Ben altra faccenda e' mutarla poi in opportunita' virtuosa.
Le "persone termostato", sono piuttisto rare. Sono coloro che non si accontentano della semplice misurazione, ma che lavorano per portare un cambiamento, sono quelli che possono raffreddare una situazione esplosiva o accendere un fuoco in mezzo a cuori freddi e apatici.
La chiesa del Signore necessita di uomini che si prendono la responsabilita' di impugnare una situazione scomoda e di cambiarla per andare incontro ai bisogni esistenti e cosi' glorificare Dio.

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Mi è piaciuto l'accostamento termometro/termostato...

Diciamo che il termometro non fa altro che constatare un dato evento, ci da una misurazione, ma la condizione ottimale poi la decide il termostato... a seconda di come lo abbiamo regolato, e a seconda se noi poi abbiamo accesso alle giuste "energie" per accendere qualcuno.

Mi vengono in mente le dieci vergini e l'olio per le loro lampade...

ne abbiamo a sufficenza per accendere le lampade di altri?... Abbiamo accesso all"energia" necessaria a questo scopo? E poi, spetta a noi tale rifornire gli altri, se a malappena ne abbiamo per noi? Diciamo che come fecero le avvedute, noi possiamo solo indirizzare verso chi ha di quell'olio; va da se che la nostra lampada debba essere ben accesa e non è un lucignolo fumante, solo allora chi ha la propria lampada spenta o appena fumante, si muoverà senza esitazione verso la "fonte di quell'olio".
Grazie per la riflessione ferdy.
Pace

f.sco

Hai scritto fenomeni, non termometri.

Grazie Giuseppe, vedo che non ti sfugge proprio nulla. L'ho fatto apposta, per provarti! (Scherzo).