La sua posizione
La posizione assegnata a Giona potremmo anche considerarla il suo "distretto" o la sua "diocesi," come direbbero i cattolici era a Ninive. Questo era il luogo in cui Dio lo mandò a predicare, ed è anche la città principale indicata nel libro di Giona. Come abbiamo osservato in precedenza, Ninive si trovava in Assiria ed era la città principale e la sede del governo assiro. L’Assiria si trovava a nord-est di Israele, e ai tempi di Giona rappresentava una grande minaccia per Israele. Come abbiamo osservato in precedenza e come vedremo meglio in seguito, questa minaccia condizionò l’ubbidienza di Giona. Alla fine, l’Assiria conquistò veramente le dieci tribù settentrionali portandole in cattività, ma questo accade circa una generazione dopo la morte di Giona.
Ninive si trovava sul fiume Tigri, a circa 120 chilometri a sud del confine dell’odierna Turchia, e a circa 320 chilometri a nord di Bagdad in Iraq. I confini dell’odierno Iraq includono l’antica Ninive.
Dio definì Ninive "la gran città," e Ninive è definita "grande" in altri tre versetti del libro di Giona #Gn 3:2 3:3 4:11. Ninive era "grande" per diverse ragioni, tra cui ne osserveremo alcune.
Ninive era grande per antichità. Apprendiamo dei suoi inizi in #Ge 10:9-12, dove è associata all’empio Nimrod un nipote di Cam, uno dei figli di Noè, il fondatore della città. La King James Version dice che "Assur" costruì Ninive, ma pochi studiosi di Ebraico concordano con questa traduzione, ritenendo che il termine reso con "Assur" in realtà significa "lui," in riferimento a Nimrod. A livello contestuale e grammaticale, "lui" è la traduzione migliore.
In questo brano della Genesi, Ninive è anche definita "la gran città" #Ge 10:12. Secondo la King James Version, l’espressione "la gran città" si riferisce solo a Resen, una città vicina a Ninive, ma molto probabilmente questa espressione si riferisce alle quattro città menzionate in #Ge 10:11-12, ossia Ninive, Rehoboth-Ir, Calah e Resen. Riguardo all’applicazione dell’espressione "la gran città," Leupold osserva: "ovviamente, si riferisce a Ninive e indica ciò che la rendeva una città così importante." Sostenendo la stessa tesi, Keil spiega che le scoperte archeologiche indicano "che il nome Ninive era usato in due sensi: in riferimento a una città specifica e riguardo a quattro grandi città antiche che formavano i sobborghi di Ninive." Ovviamente, per noi questa non è una novità perché tutte le nostre grandi città sono formate da un centro e da vari sobborghi, perciò da questo brano della Genesi apprendiamo che Ninive fu una grande città fin dall’antichità.
Ninive era grande per le dimensioni. Come abbiamo appena osservato, essendo formata da un centro e dai relativi sobborghi, Ninive occupava una vasta zona. Gli archeologici spiegano che forse era grande 350 miglia quadrate, dunque era più grande anche di Babilonia, che probabilmente era grande 200 miglia quadrate.
Ninive era grande per l’assemblea, infatti secondo gli archeologi aveva una popolazione dalle 600.000 al milione di persone. L’ultimo versetto del libro di Giona indica che Ninive aveva 120.000 abitanti incapaci di "distinguere la loro destra dalla loro sinistra," e questo significa che erano bambini. Il grande numero di bambini presenti avvalora le stime della popolazione fatte dagli archeologi.
Ninive era grande per l’architettura. Gli scavi archeologici hanno dimostrato l’esistenza di grandi palazzi ed edifici, includendo le mura della città nella categoria delle "grandi" perché hanno trovato resti di mura alte 30 metri e abbastanza ampie da lasciar passare tre carri.
Ninive era grande a livello accademico perché possedeva una famosa biblioteca di cui sono state ritrovate più di 16.000 tavole d’argilla e frammenti. Questi ritrovamenti riguardano circa 10.000 testi relativi a un’ampia gamma di argomenti. Questo potrebbe non impressionare i bibliotecari moderni, ma ai tempi di Giona era una biblioteca importante.
Ninive era grande per consenso. Come abbiamo osservato in precedenza, Ninive era la città principale dell’Assiria, la nazione emergente ai tempi di Giona. Di conseguenza, nel mondo di quei tempi Ninive era la città più importante.
Ninive era grande per gli animali. Per alcuni lettori questa potrebbe essere un’osservazione strana, ma il libro di Giona indica che a Ninive c’era molto "bestiame" #Gn 4:11. A quei tempi, questo rendeva Ninive una "grande" città perché la rendeva autonoma in relazione alle riserve di cibo, e questa era una cosa molto importante, soprattutto nel caso in cui un esercito invasore avesse circondato le mura della città impedendo alle persone di procurarsi del cibo da fuori. Avendo delle riserve di cibo protette, la città non sarebbe stata costretta ad arrendersi per non morire di fame, e questa era una tattica molto diffusa ai tempi di Giona. Il grande territorio di Ninive garantiva grandi pascoli, grandi raccolti e molto bestiame e altri animali che implicavano un’ottima capacità di produzione di cibo, e questo era un enorme vantaggio per la città.