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SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA?
(1 Online) (1) Ospite
Sei in una sezione dove viene richiesto al partecipante il massimo rispetto verso le persone impegnate nelle discussioni . In modo particolare ai gestori e ai moderatori del forum .

DEMOLIAMO I RAGIONAMENTI E TUTTO CIO' CHE SI ELEVA ORGOGLIOSAMENTE CONTRO LA CONOSCENZA DI DIO 2 corinzi 10:4-5

ARGOMENTO: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA?

Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 28/03/2013 23:18 #8010

.

Anna, solo perché ti sei scusata non ti mando in castigo dietro la lavagna

ma che stai a dire?...
Scusa di che, la salvezza è di tutti e per tutti, come pure la non salvezza ci riguarda tutti, te compresa...

carissima Anna, il forum è aperto a tutti affinché se c'é uno che ha un minimo di "illuminazione", possa farne prtecipe tutti quanti, semmai, grazie per aver detto la tua...


f.sco
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Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 29/03/2013 08:19 #8012

cmq anna sotto certi aspetti concordo con te
Ringraziano per il messaggio: francotecnos, anna rapa

Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 29/03/2013 09:56 #8013

Grazie, era quello che mi e' venuto al momento e l' ho detto. Troppe domande lasciamoci guidare dal Signore se camminiamo con lui al nostro fianco tutto verra' da se. Ciao a tutti.
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Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 29/03/2013 10:25 #8015

Carissima okkidistella ti ho chiesto cmq cosa era... non perchè non lo sapevo, ho due figlie 23-24 anni e nel loro cellulare trovi appunto....cmq....xte.....6bella....tvb.....e altro ancora

Siccome il forum lo legge anche qualche vecchietto (come me e Francesco ) non vorrei che questa terminologia sia ignota e non si comprenda il discorso (ovviamente scherzo)

grazie
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Ultima modifica: 29/03/2013 11:19 Da stefano .
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Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 29/03/2013 11:22 #8017

ahahahahahaha "CMQ" scusate ahahahah
Ringraziano per il messaggio: stefano , anna rapa

Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 29/03/2013 19:47 #8018

Ritornando al mio ultimo post, ho fatto riferimento alla parola "comodo", mettendola fra le virgolette, perchè è facilmente riscontrabile un senso antitetico alla terminologia stessa. Un ipotetico appagamento spirituale ci porterebbe ad abbassare la guardia, facendoci divenire facile preda del nemico delle anime nostre, della nostra stessa natura decaduta e della concupiscenza di questo mondo che "tanto ci attrae e ci adesca". Anche l'apostolo Paolo era categorico nelle sue epistole riguardo al "peccato che così facilmente ci avvolge..."
Come tu giustamente scrivi, cara Okkidistella, nessun individuo può essere immune dallo sbagliare o dal peccare; siamo salvati per grazia, Dio farà l'opera Sua in noi, se noi facciamo la nostra parte ovviamente, consacrandoci.
"Chi è ingiusto continui a praticare l'ingiustizia; chi è impuro continui ad essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora". (Apocalisse 22:11).

Riguardo ad Anna, invece, nel suo post ha fatto riferimento allo sbagliare in "buona fede".
Io ho cercato di aprire un dialogo fra i membri del forum (omonima sezione) a riguardo, senza nessun esito, purtroppo.
Mobilitiamoci allora e scriviamo le nostre riflessioni o considerazioni su tale tema, la "buona fede", per l'appunto. Grazie.
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Ultima modifica: 29/03/2013 19:53 Da ferdy.
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Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 30/03/2013 12:26 #8030

Mi sembra di capire che il discorso è lungo e controverso.

Ricordo al tempo stesso le parole di un caro fratello (pastore): "La salvezza, non si perde come una moneta da cento lire che hai in una tasca bucata e poi dici <<L'ho persa>>".

Non sto qui a precisare la mia posizione, ma il mio intento e la mia speranza sono di poter gettare nuova luce inserendo alcune informazioni.


In primo luogo nella cultura ebraica la dottrina dell'elezione era già presente. L'ebreo non si pone il problema di conciliare la Sovranità di Dio con la responsabilità umana.


In secondo luogo prima ancora del dibattito tra Arminio e Calvino, vi fu nel passato quello tra Pelagio ed Agostino.
Pelagio e il suo discepolo Celestio furono scomunicati perché in pratica non ritenevano sufficiente alla salvezza l'opera di Cristo e proclamavano una salvezza per opere.

È interessante notare che la disquisizione teologica nella Chiesa riguardo la perdita della salvezza è nata in seguito alla teologia della sostituzione.
Quando Israele fu sostituito dalla Chiesa, sorse la domanda: si può scadere dall’elezione di Dio?

In altre parole, se Israele, essendo stato sostituito dalla Chiesa, è scaduto dall’elezione anche il cristiano, membro della Chiesa Universale, può scadere dall’elezione e perdere la salvezza.

Il problema reale in questa discussione è che si discute con molta veemenza d’ambo le parti.
Uno sostiene la perdita della salvezza e afferma:
Se una volta salvato, “salvato per sempre”, mi converto “con una preghierina a Gesù”, e poi faccio quel che voglio, tanto sono salvato.

L’altro sostiene che la salvezza non si perda e afferma:
Se la salvezza si basa sulla mia perseveranza, allora non è più una salvezza per grazia, ma per opere.

Steven Alan Kreloff, un pastore ebreo messianico statunitense, afferma in un suo libro che il compito del predicatore consiste a volte anche nel correggere domande sbagliate.

Così la domanda corretta non è tanto “si può perdere la salvezza”, bensì “quali sono le caratteristiche del cristiano salvato?” E “mi sto affaticando nel conformarmi a Cristo e nel rispecchiare queste caratteristiche nella mia vita?”
Dio è Sovrano, ma l’uomo è responsabile. Non possiamo negare nessuna di queste due realtà.

Voglio aggiungere infine una citazione tratta da James Innell Packer, un teologo anglicano riformato, riportata nel suo libro “evangelizzazione e sovranità di Dio”:

In merito a questo è utile meditare su ciò che Charles Simeon disse a Wesley il 20 dicembre 1784 riguardo alla sua conversione: «Signore, so che vi considerano un arminiano, io alle volte vengo chiamato calvinista e perciò suppongo che dovremo sguainare le spade. Ma prima ch’io consenta ad iniziare il combattimento, se permettete, vi rivolgerò qualche domanda...
Vi sentite una creatura depravata, tanto depravata da non aver neppure l’ardire di poter rivolgervi a Dio, se Dio non l’avesse messo per primo in cuore?»
«Sì», dice Wesley, «è così».
«E disperate completamente di raccomandarvi a Dio mediante una qualunque opera vostra? E guardate alla salvezza unicamente per merito del sangue e della giustizia di Cristo?»
«Sì, soltanto per mezzo di Cristo».
«Ma supponendo che all’inizio voi foste salvato da Cristo, in seguito non occorreva in un modo o nell’altro salvarvi coi vostri mezzi?»
«No, debbo essere salvato da Cristo da principio alla fine».
«Ammesso allora che dapprima fu la grazia di Cristo a salvarvi, non occorre poi mantenere questa salvezza con le proprie forze?»
«No»
«Ma allora è dunque necessario che Dio vi sostenga ogni ora, ogni momento, come un bambino nella braccia materne?»
«Sì, completamente».
«Ed è la speranza nella grazia e nella misericordia di Dio che vi preserva fino al Suo regno eterno?»
«Sì, non ho altra speranza che in Lui».
«Allora riporrò la mia spada; perché è appunto tutto qui il mio calvinismo, questa è la mia elezione, la mia giustificazione per fede, la perseveranza ultima: in sostanza, è tutto ciò a cui credo; perciò se vi aggrada invece di cercare termini a frasi su cui contendere, noi ci uniremo sinceramente in quelle cose su cui concordiamo».


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Ultima modifica: 30/03/2013 12:27 Da Chris.
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Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 30/03/2013 14:30 #8033

attenzione io non ho detto faccio quel che voglio tanto sono salvato...perchè già dicendo questo vuol dire che non vi è una vera nuova nascita....il nato di nuovo segue ciò che il Signore vuole ma non per quello è salvato....le opere sono conseguenza della salvezza...non la salvezza conseguenza delle opere...e la salvezza viene solo da Cristo una volta e per sempre....
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Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 30/03/2013 14:42 #8035

Concordo pienamente con Chris:

Così la domanda corretta non è tanto “si può perdere la salvezza”, bensì “quali sono le caratteristiche del cristiano salvato?” E “mi sto affaticando nel conformarmi a Cristo e nel rispecchiare queste caratteristiche nella mia vita?”
Dio è Sovrano, ma l’uomo è responsabile. Non possiamo negare nessuna di queste due realtà.



Più approfondiamo la meravigliosa Parola di Dio, più abbiamo risposte alle nostre domande....ovvero alcune di esse cessano di esistere davanti alla conoscenza di Cristo Gesù il Signore,davanti alla Qual conoscenza, ogni cosa risulta essere spazattura.
  • stefano
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Re: SI PUO' PERDERE LA SALVEZZA? 30/03/2013 15:59 #8039

.

Carissimo Stefano,
pure a me piace spostare il punto di domanda e proporre altre visuali, ma la domanda posta a titolo, non è poi così banale, sta di fatto che alcuni si ritengono salvati sol perché hanno questa certezza e che non potranno più in alcun caso non essere salvati. Ora, io propongo un'altro punto di vista, ma non è nuovo in quanto mi pare che proprio con te ne ho discusso privatamente...
dicevo:

Per perdere una cosa, prima la si deve avere; nel caso specifico di questa discussione però, il contendere ( la salvezza), è molto evanescente, stiamo parlando di un bene che possediamo solo per convinzione, come se ad un tratto qualcuno al telefono ci dicesse che in banca ci sono stati versati dieci milioni di Euro, saremo certi di quella somma, solo se la vedremo e potremo spendere di quel denaro, ma per quanto riguarda le cose spirituali, l'aver conseguito un bene, lo scopriremo quando saremo realmente nella condizione di salvati irreversibilmente, cioé, solo dopo che avremo lasciato questa "tenda"... per ora solo supposizioni non sopportate da certezze dimostrabili, ma solo per fede.

Una volta salvati sempre salvati,

si è così,

ma salvati lo saremo come ho detto, solo dopo che avremo abbandonato questa nostra "tenda", al momento siamo nella via della "salvazione".


f.sco
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Ultima modifica: 30/03/2013 16:14 Da francotecnos.
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