riverside0.jpgriverside7.jpgriverside2.jpgriverside02.jpgriverside6.jpgriverside11.jpgriverside3.jpgriverside4.jpgriverside5.jpgriverside9.jpgriverside8.jpgriverside1.jpgriverside01.jpgriverside12.jpgriverside13.jpg
Benvenuto, Ospite
Nome Utente Password: Ricordami

“Un cammino insieme con Dio”, testimonianza
(1 Online) (1) Ospite
  • Pagina:
  • 1

ARGOMENTO: “Un cammino insieme con Dio”, testimonianza

“Un cammino insieme con Dio”, testimonianza 27/04/2013 14:05 #8254

Federica Gramiccia: “Un cammino insieme con Dio”, testimonianza

“Sono nata in una famiglia cattolica non praticante e ho frequentato scuole cattoliche, quindi fin da bambina ho sempre sentito parlare di Dio. Mi piaceva molto leggere la Bibbia e conoscere le storie del vangelo; ero una bambina curiosa e spesso facevo domande, forse troppo complicate, sul senso della vita. Da dove veniamo? Dove stiamo andando? Qual è lo scopo della nostra esistenza? Cosa c’è dopo la morte? Queste sono alcune delle domande che continuavo a farmi man mano che crescevo fino a quando esplosero durante l’adolescenza generando in me un’inquietudine profonda che mi fece cadere nel baratro della depressione. Dovevo urgentemente trovare il senso della vita per viverla serenamente; ero troppo angosciata e infelice. Ricordo che un giorno, all’età di 16 anni, mi chiusi in camera disperata a piangere perché mi sentivo incompresa da tutti e iniziai a gridare e a parlare con Dio, gli dissi che avevo un disperato bisogno di lui e delle sue risposte..in realtà mi sentivo una pazza a parlare in quel modo con qualcuno che non vedevo ma mi venne spontaneo gridare a lui..e dopo pochi minuti sentii una pace profondissima nella mia anima..una sensazione di benessere che avevo tanto desiderato negli ultimi anni della mia vita. Potrebbe sembrare assurdo, ma in quel momento ebbi la strana sensazione che quel Dio invisibile fosse lì con me in quella stanza. Mi stesi sul letto serena, chiusi gli occhi e mentre godevo di quella pace mi chiesi: e ora cosa posso fare per non perdere questa serenità? Dove posso trovare le risposte alle mie domande? E mi venne in mente l’immagine di una piccola chiesa che visitai da bambina insieme ai miei genitori: si trattava di una chiesa evangelica che frequentavano i miei zii e di cui mi ricordavo soltanto dei cantici bellissimi e delle persone molto sorridenti e accoglienti. Così quel pomeriggio presi il bus e andai in quella chiesa. Da quel giorno iniziò un cammino nuovo nella mia vita, un cammino che tutt’oggi sto ancora percorrendo, un cammino insieme a Dio. Trovai tante risposte nella Bibbia, nelle predicazioni e nelle persone che insieme a me facevano questo cammino verso Gesù, l’unica vera fonte di pace, l’unico Amico che può prenderci per mano e accompagnarci nella distretta. Incontrare Dio non significa risolvere tutti i problemi esistenziali ma viverli con lui cambia totalmente la nostra prospettiva. Ho vissuto tanti momenti difficili nella mia vita, come la morte di mio fratello, ma insieme a Dio non mi sono più sentita sola e in lui ho trovato la forza per andare avanti e per tornare a sorridere e a gioire per il dono di questa vita. All’Università scelsi di studiare Scienze delle Religioni per approfondire la mia passione per il cristianesimo antico e anche per conoscere e confrontarmi con religioni diverse dal cristianesimo. In quegli anni ho conosciuto l’associazione studentesca dei Gruppi Biblici Universitari con la quale collaboro tutt’oggi come staff e il cui motto è “condividere Gesù da studente a studente”. Dopo l’Università ho iniziato a insegnare materie letterarie negli istituti superiori di primo e secondo grado, un lavoro che amo tantissimo e che mi permette di stare a contatto con i giovani; mi sento molto vicina a loro perché prima di conoscere il Signore non ho vissuto serenamente quegli anni e sento il bisogno di sostenerli e di aiutarli a trovare la loro strada. Oggi, insieme a mio marito Marco, il dono più bello che Dio ha fatto alla mia vita, non abbiamo desiderio più grande che di vedere persone che incontrano Gesù, che camminano insieme a lui, che si lasciano amare e ricostruire da lui. “Dio è vicino a ciò che è piccolo, ama ciò che è spezzato. Quando gli uomini dicono: «perduto», egli dice: «trovato»; quando dicono «condannato», egli dice: «salvato»; quando dicono: «abietto», Dio esclama: «beato!».” (Dietrich Bonhoeffer).

Federica Gramiccia per Cristiani.info
Supporto forum
Ringraziano per il messaggio: francotecnos, ferdy, anna rapa

Re: “Un cammino insieme con Dio”, testimonianza 27/04/2013 14:30 #8255

.
Riporto da Giuseppe Gris

“Dio è vicino a ciò che è piccolo, ama ciò che è spezzato. Quando gli uomini dicono: «perduto», egli dice: «trovato»; quando dicono «condannato», egli dice: «salvato»; quando dicono: «abietto», Dio esclama: «beato!».” (Dietrich Bonhoeffer)."

Una piccola frase coglie il succo della conclusione a cui è pervenuto l'autore Dietrich Bonhoeffer e che Giuseppe Gris ci propone quì, la frase è - "quando gli uomini dicono" ...-
si, quando noi uomini diciamo e non quando Dio parla, quando noi diciamo, diciamo del nostro e non da Dio; quando gli uomini dicono, infangano la parola di Dio, perché non si limitano a riferire il sano spirito scritturale ma ci aggiungono, ci aggiungiamo del nostro, finendo per adulterare il messaggio che è nelle scritture e vuol giungere all'uomo a cui ci rivolgiamo.


f.sco
***Membro onorario***
Ultima modifica: 27/04/2013 14:32 Da francotecnos.
Ringraziano per il messaggio: Paolo Asti, Giuseppe.gris, anna rapa
  • Pagina:
  • 1
Tempo generazione pagina: 0.24 secondi
Ristoroquotidiano.net - 2012
by Progettimultimediali.com