Benedici, anima mia l'Eterno, e non dimenticare alcuno de' suoi benefici” (Salmo 103:2)
Apprezzare ciò che Dio compie in noi
Mentre Gesù è in viaggio alla volta di Gerusalemme, un gruppo di lebbrosi, per l’esattezza dieci, gli si fa incontro, e da lontano lo invoca chiedendo guarigione. Il miracolo non è ancora avvenuto, ma il Signore, ordina loro di recarsi dal sommo sacerdote per essere esaminati e ricevere conferma della guarigione. Obbedendo al comando di Gesù i dieci si mettono in cammino e mentre sono per strada si rendono conto di non essere più lebbrosi. Che gioia! Finalmente liberi da quel terribile flagello! Ma che faranno con Gesù? Come si comporteranno con Colui che ha operato per loro quella magnifica liberazione? Nove dei dieci lebbrosi guariti ritornano subito alle loro case e si dimenticano del Signore.
Il decimo, invece, torna indietro. Il suo cuore è pieno di gratitudine e glorificando Dio, si getta ai piedi di Gesù per ringraziarlo. L’episodio appena narrato, tratto dal Vangelo, illustra il diverso atteggiamento che gli uomini assumono nei confronti di Dio e di ciò che Egli compie per loro. Alcuni dimenticano quasi istantaneamente quello che il Signore fa, altri, invece, apprezzano la Sua grazia e dimostrano la loro riconoscenza consacrandosi a Lui ed adorandoLo. E tu a chi somigli? Sii riconoscente al Signore! Dimostragli la tua gratitudine vivendo per lui ed Egli continuerà ad operare nella tua vita.
