Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, mosso da pio timore, preparò u-n'arca per la salvezza della propria famiglia” (Ebrei 11:7)
Gesù, arca di Salvezza
Il giudizio è decretato. La malvagità del genere umano ha raggiunto il limite. Dio manderà il diluvio per giudicare l’intera umanità. In mezzo ad una generazione che si corrompe sempre più e non tiene conto di Dio e della Sua volontà, Noè si distingue. Il Signore gli parla comunicandogli l’imminente giudizio e ordinandogli di costruire un’arca per la sua salvezza e per quella della sua famiglia. Egli, credendo fermamente alla Sua Parola, obbedisce e si accinge a preparare l’imbarcazione. Gli anni trascorrono inesorabili. Finalmente l’arca è pronta. Secondo la Parola di Dio, la pioggia inizia a cadere e solo Noè con la sua famiglia scampano alla distruzione, mentre il rimanente del genere umano è sommerso dalle acque.Le vicende del diluvio illustrano chiaramente una verità che l’uomo tende ad ignorare: quella del giorno giudizio. La Scrittura insegna che Dio ha stabilito un giorno nel quale giudicherà il mondo con giustizia, e dichiara anche che, a causa del proprio peccato, ogni persona è destinata alla condanna eterna. Come Noè, trovò scampo dal giudizio rifugiandosi nell’arca, ogni persona può essere sottratta dal giudizio rifugiandosi in Cristo Gesù. Egli è la nostra arca di Salvezza e all’infuori di Lui non c’è salvezza. Per rifugiarsi in Cristo è sufficiente credere in Lui. Non esitare! Scegli di rifugiarti in Gesù. Egli ti accoglierà e troverai salvezza.