In quel giorno vi sarà una fonte aperta per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme, per il peccato e per l'impurità”( Zaccaria 13:1)
La fonte è ancora aperta
Queste parole pronunciate per ispirazione dello Spirito santo dal profeta Zaccaria annunciava il giorno in cui, attraverso la morte e la resurrezione di cristo Gesù, sarebbe stata aperta da Dio Padre una fonte per la purificazione dei peccati dell’intera umanità. Questa profezia non è rimasta inadempiuta.
Il Nuovo Testamento insegna che quando giunsi la pienezza dei tempi Dio ha mandato il Suo Figliuolo sulla terra, ed attraverso la Sua morte e resurrezione ha aperto una fonte per il lavacro di ogni peccato. La parole del profeta fanno risaltare alcuni aspetti. Innanzitutto la necessità di essere purificati. Il peccato che purtroppo accomuna tutti corrompe e sporca. Nulla di ciò che l’uomo tenta di fare può liberarlo da questa terribile piaga e dai suoi effetti deleteri. Ciò che era impossibile alle persone di compiere può compierlo il Signore. Egli ha aperto una fonte nella persona di Suo Figlio alla quale si può attingere perdono e giustificazione indipendentemente dalla loro quantità e qualità.
E’ Dio che vedendo l’incapacità umana di risollevarsi dalla propria condizione ha preso l’iniziativa di soccorrere l’uomo e di offrirgli una nuova speranza. Per beneficiare della purificazione che Dio ha provveduto occorre però andare alla fonte che è stata aperta. In altri termini è necessario riporre la propria fede in Cristo Gesù e ravvedersi sinceramente dei propri peccati. Che aspetti? La fonte è ancore aperta attingi ad Essa e sarai lavato.
